Vialli, l'omaggio del Chelsea: la nuova maglia e il riferimento anni '90

I Blues hanno presentato l'home kit per la stagione 2023/24: sguardo al passato e alla straordinaria stagione 1997/98
Vialli, l'omaggio del Chelsea: la nuova maglia e il riferimento anni '90

La stagione 2023/24 sta, pian piano, iniziando per tutte le squadre. Se a tenere banco sono i rumors di calciomercato, con la querelle Mbappé in prima linea, per i club è anche periodo di presentazione delle nuove maglie. Proprio oggi la Juventus ha ufficializzato l'away kit, con Paul Pogba come testimonial nonostante le numerose voci che lo vorrebbero in Arabia.

Quest'oggi a presentare la prima divisa ufficiale per il prossimo campionato è stato anche il Chelsea. Come modelli giocatori e calciatrici di oggi, ma anche icone del passato come Roberto Di Matteo. I Blues non hanno ancora trovato accordi per il main sponsor, e la maglia si presenta così pulita. Un'assenza che, almeno esteticamente, avvalora ulteriormente la divisa, visto il nostalgico richiamo agli anni '90.

Chelsea, la maglia e il ricordo di Vialli

Il Chelsea ha ideato la maglia della prossima stagione guardando al passato e alle maglie che furono. Tra le varie fonti di ispirazione, anche la divisa del 1997/98. Un'annata gloriosa, condita da successi e con grandi campioni in squadra, come rimarcato sul proprio sito ufficiale: "Quella fu una stagione con trionfo europeo per il Chelsea, poiché venne conquistata la Coppa delle Coppe con artisti del calibro di Gianfranco Zola, Dennis Wise, Roberto Di Matteo e molte altre leggende del club. Fu vinta anche la Coppa di Lega e, all'inizio della stagione successiva, anche la Supercoppa UEFA, tutte quelle finali sotto la guida del grande Gianluca Vialli e tutte giocate con le stesse iconiche maglie".

A pochi giorni dalle celebrazioni per quello che sarebbe stato il suo 59° compleanno, il Chelsea ha ispirato la nuova maglia a quella di una stagione in cui Vialli fu grande protagonista. Nel febbraio del 1998, infatti, l'allora presidente Ken Bates lo  promosse al doppio ruolo di giocatore/allenatore dopo le dimissioni di Ruud Gullit. Una mossa evidentemente azzeccata, poiché il Chelsea vinse la Coppa di Lega prima (2-0 sul Middlesbrough in finale) e la Coppa delle Coppe poi, trionfando nell'ultimo atto della competizione per 1-0 contro lo Stoccarda grazie ad un gol di Zola. A chiudere il cerchio, nell'agosto del 1998, il sucesso in Supercoppa Uefa contro il Real Madrid con rete di Poyet. Il Chelsea, dunque, guarda al futuro ma con uno sguardo al passato e a chi ha reso grande il club prima degli investimenti di Roman Abramovic. Tra questi, sicuramente, Gianluca Vialli.

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