Rabiot non dimentica la Juve: "Mi ha dato tanto. Contatti con altri club ma..."

Le parole del centrocampista francese nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Marsiglia

Giornata di presentazioni all'Olympique Marsiglia per Adrien Rabiot. Il centrocampista transalpino, 29enne, che era svincolato dopo le ultime cinque stagioni disputate con la maglia della Juventus, è stato ingaggiato ufficialmente ieri dal club francese allenato da Roberto De Zerbi. A presentare Rabiot, nella conferenza stampa odierna, il consigliere dell'Olympique Marsiglia Fabrizio Ravanelli. "Adrien può portare tanto al nostro club con la sua determinazione e il suo carattere", ha detto l'ex attaccante italiano. Sorridente il centrocampista ex Juve, che ha affermato: "Quando avevo 10, 12 anni, mi piaceva guardare in tv l'OM, al tempo di Niang, Taiwo e Oruma. Ho parlato con il ds Benatia, l’allenatore e il presidente, mi hanno spiegato l’ambizioso progetto del club. E mi ha convinto subito. Sappiamo De Zerbi cosa è in grado di fare. Voglio raggiungere gli obiettivi miei e del club. De Zerbi non ha bisogno di presentazioni. Ho giocato contro di lui quando era al Sassuolo. Ha fatto cose molto belle allora".

Le parole di Rabiot in conferenza

"Quando mi hanno spiegato il progetto del club ho deciso subito. E' una vera sfida per me venire qui con un team giovane e di qualità. Non sono al top, perché ho lavorato soltanto a livello individuale. Ci sono tante cose da fare atleticamente e con la palla. Spero di essere operativo presto", ha aggiunto Rabiot. "Sono molto felice di essere qui. Anche se si è trattato di un arrivo a sorpresa. Sono cresciuto al Psg e non mi aspettavo di vedere 500 sostenitori per me qui. Sono tutti felici e io sono rimasto piacevolmente sorpreso di ciò. Critiche dei tifosi del Psg? Non devo spiegare nulla, sto facendo la mia carriera. Nulla è impossibile nella vita. Forse ho deluso alcuni di loro, ma la scelta è mia. Ho vinto al Psg, sono stato 7 anni lì e ho giocato più di 200 partite… Sappiamo poi come è finita ", ha spiegato il centrocampista francese. Sulla Juventus: "Ho trascorso cinque anni all'estero alla Juventus, che mi ha dato tanto. Ho potuto conoscere un'altra cultura e fare tanta esperienza. Mi prendo la responsabilità delle mie scelte di carriera e sono molto felice. Ho avuto colloqui con alcuni club. Volevo prendermi un po' più di tempo per respirare e recuperare, per stare con la mia famiglia e i miei amici. Ci sono state anche circostanze, a volte non ero convinto del progetto sportivo".

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