Scenario apocalittico
Prima dell'inizio della stagione attuale nessuno si sarebbe mai immaginato qualcosa del genere. Perché il nuovo Lione di capitale nordamericano doveva ritornare come minimo in Champions League, trascinato dagli idoli locali Lacazette e Tolisso. Al massimo, quindi, era possibile ipotizzare una risalita dei Verts per giocare nuovamente il sentitissimo derby. Oggi, invece, il movimento di bradisismo nei pressi del Groupama Stadium, nel quale è invischiato un Fabio Grosso reduce da una terribile notte a Marsiglia dove è stato vittima di una sassaiola, ha provocato un autentico terremo.
Perché i Gones ultimi, anzi ultimissimi in Ligue 1, sono chiaramente in crisi. A sette punti dalla zona salvezza, la squadra dell'allenatore italiano è chiamata domenica a vincere in casa contro il Metz, attualmente terzultimo. Un compito abbordabile dal punto di vista tecnico, sebbene oggi a livello mentale ogni collina sembra una montagna insormontabile per Lacazette e compagni. Per giunta, il Saint-Etienne secondo in Ligue 2 sembra lanciatissimo verso la promozione. Guidato da un tifo caldissimo che non vede l'ora di tornare nella massima serie. Magari in concomitanza con la discesa agli inferi degli odiati e borghesi nemici di una vita.