Il fatidico giorno è arrivato: Andrés Iniesta si ritira ufficialmente dal calcio giocato. La scelta dell'ormai ex calciatore di annunciare pubblicamente il suo ritiro proprio l'8 ottobre non è affatto casuale: la data odierna rappresenta infatti il numero che l'ha accompagnato per tutta - o quasi - la sua carriera. Il campione del mondo ha lasciato la porta socchiusa al calcio, annunciando nel corso della propria conferenza stampa d'addio l'intenzione di proseguire il suo percorso sul rettangolo verde, ma in altre vesti: quelle dell'allenatore.
Iniesta: una carriera da sogno
"Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato oggi e tutti coloro che non sono potuti venire in questa giornata speciale. Mi permetterete di emozionarmi oggi. Non avrei mai pensato che questo giorno sarebbe arrivato. Tutte queste lacrime che abbiamo versato in questi giorni sono lacrime di emozione e orgoglio": così un commosso Andres Iniesta dinanzi all'affollata platea dell'America's Cup Experience si è congedato dal calcio giocato. "Non sono lacrime di tristezza, sono lacrime di quel ragazzo di Fuentealbilla che sognava di diventare calciatore e ce l'ha fatta, ce l'abbiamo fatta. Dopo tanto lavoro e sacrificio e senza mai arrendermi... Questi valori sono stati essenziali nella mia vita ed è per questo che oggi mi sento molto orgoglioso di tutto questo viaggio. Ho realizzato il sogno di diventare un calciatore professionista, era quello che desideravo di più".