Insulti razzisti a Vinicius e Chukwueze: arriva la pesante condanna

È stata emessa la sentenza nei confronti del tifoso spagnolo accusato per le frasi discriminatorie rivolte ai due calciatori: il comunicato ufficiale del Real Madrid
Insulti razzisti a Vinicius e Chukwueze: arriva la pesante condanna© Getty Images

Il Tribunale di Palma di Maiorca ha emesso una dura sentenza nei confronti del tifoso che, ormai due anni fa, aveva rivolto frasi razziste al calciatore Vinicius Junior durante Maiorca-Real Madrid, e a Samuel Chukwueze durante Maiorca-Villareal, quando l'attuale esterno del Milan vestiva la maglia del "Sottomarino Giallo". Il tifoso ha ricevuto una condanna a dodici mesi di reclusione insieme a un Daspo di tre anni, ovvero l’interdizione dagli stadi. Una sentenza importante che testimonia la battaglia portata avanti da La Liga nei confronti della piaga del razzismo, e dallo stesso Real Madrid, club schierato in prima linea nella lotta al fenomeno. Episodi del genere sono purtroppo frequenti, ed iniziano così ad inasprirsi le condanne nei confronti di chi si rende autore di frasi discriminatorie.

Il comunicato del Real Madrid

Ad annunciare la sentenza proprio il Real con un comunicato diramato attraverso i propri canali ufficiali: “Il Real Madrid CF comunica che il Tribunale Investigativo n. 3 di Palma di Maiorca ha emesso oggi una sentenza di condanna nei confronti della persona che, dal suo posto sugli spalti dello stadio Son Moix, ha rivolto insulti razzisti contro il nostro giocatore Vinicius Júnior nel partita tra Maiorca e Real Madrid del 5 febbraio 2023. L'imputato è stato riconosciuto colpevole di due reati contro l'integrità morale, aggravati dall'aver agito con motivazioni razziste, commessi contro Vinicius Júnior, e anche contro il giocatore Samu Chukwueze, all'epoca giocatore del Villarreal, che dalla stessa persona aveva subito insulti simili nello stadio di Son Moix, due settimane dopo”.

La sentenza del Tribunale

Nella nota ufficiale del Real si legge inoltre: ”Il tribunale ha condannato l'imputato a dodici mesi di reclusione, condannandolo anche a non accedere per un periodo di tre anni agli stadi di calcio dove si disputano le partite della Lega Nazionale Professionistica di Calcio e della Reale Federcalcio Spagnola. La sospensione della pena detentiva è stata subordinata all'imputato, che ha chiesto scusa e ha mostrato il suo rammarico con una lettera indirizzata a Vinicius Júnior, partecipando a un programma di parità di trattamento e non discriminazione. Si tratta della terza condanna penale pronunciata negli ultimi mesi per insulti razzisti ricevuti da giocatori del Real Madrid”.

Una pena esemplare dunque, che mira a scoraggiare altri episodi simili, troppo frequenti in Spagna e non solo. Una battaglia per provare a riportare il rispetto e la civiltà laddove spesso vengono a mancare. Come affermato dal comunicato del Real, si tratta della terza condanna ai danni di tifosi autori di insulti razzisti, a testimonianza di un fenomeno purtroppo esistente negli stadi e da debellare al più presto. Lo stesso Vinicius ha più volte lamentato il continuo verificarsi di episodi del genere che di certo non fanno bene allo sport e alla società in generale.

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