I dubbi in casa Real
Il dubbio ovviamente lo solleva il Real Madrid: un tema talmente caldo da essere stato materia della conferenza stampa di Ancelotti alla vigilia della partita di Las Palmas, con annessa risposta solo in apparenza diplomatica: «Dovete parlarne alla Liga, non a noi». L’irritazione in casa Blanca è stata esplicitata maggiormente da Real Madrid Tv: oltre alle prime polemiche arbitrali e a presunti favori pro-Barcellona, sul canale tematico delle merengues si sono espressi in maniera molto meno sfumata, sostenendo che «Il Barça è autorizzato a tesserare giocatori sostenendo che l’infortunio di un mese o un mese e mezzo di un giocatore (Christensen, ndr) è da considerarsi di lunga durata. Glielo permettono e in casa del Rayo questo giocatore finisce per essere decisivo. E il Real Madrid deve navigare in questo mare pieno di sporcizia (letteralmente “un mar lleno de mugre”, ndr)».
Il primo guaio per Flick
Le polemiche sull’asse Barcellona-Madrid sono un grande classico del calcio spagnolo, ma quest’anno sono iniziate con estremo anticipo, figlie di una condotta di mercato da parte del Barça oggettivamente spericolata e successivamente infiammate dai due punti di vantaggio sul Real immediatamente conquistati dalla squadra di Flick. L’allenatore tedesco tuttavia è già alle prese con il primo guaio serio della stagione: il 17enne centrocampista Marc Bernal, che sin dalla prima giornata aveva conquistato tutti con la sua personalità e la disinvoltura con cui era calato negli schemi della prima squadra, si è infatti rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Verrà operato, il Barça lo aspetterà, però... che gran peccato.