La crisi del Barcellona tra Yamal, acquisti da sogno e collette dei tifosi

Difficoltà economiche, dissidi interni, problemi con lo sponsor tecnico e la mega offerta rifiutata per la giovane stella dell’Europeo: la situazione del club blaugrana
La crisi del Barcellona tra Yamal, acquisti da sogno e collette dei tifosi© Getty Images

Il Barcellona, secondo gli analisti del calciomercato, avrebbe rifiutato 250 milioni di euro dal Psg per Lamine Yamal, stella della Spagna fresca campione d’Europa: cifra che avrebbe dato una bella boccata d’aria fresca alle casse del club catalano, in serie difficoltà economiche e fortemente indebitato. Joan Laporta, in questo momento, però, ha più di un problema, considerando che i rivali del Real Madrid hanno da poco presentato Kylian Mbappé, asso acquistato proprio dalla squadra parigina. Come raccontato, inoltre, ci sono state frizioni importanti con lo sponsor tecnico, con Laporta che ha tentato un approccio con una rivale dimenticando il contratto che lo lega ancora all’azienda attuale. Intanto un errore nel design del logo Spotify ha costretto il ritiro delle nuove maglie del Barça, in un momento decisivo della stagione per fare cassa. Senza contare che quella scorsa Yamal è stato tenuto al riparo dai media, protetto e al tempo stesso nascosto, mentre adesso il suo volto e la sua immagine sono dappertutto con la maglia della Spagna, griffata dalla rivale dell'attuale sponsor del club. 

Proprio Lamine Yamal potrebbe rappresentare il punto d’incontro tra club e azienda, se sapranno valorizzarlo e se riusciranno a farlo diventare il volto e l’immagine della rinascita di una squadra e di un club, soprattutto, sia a livello nazionale che, soprattutto, internazionale, come ci hanno insegnato questi ultimi venti anni di calcio globale: il ‘figlio’ di Rocafonda che con il suo talento riscatta sé stesso e tutto ciò che lo circonda; anche se a lungo andare – considerando la condizione finanziaria del Barça – sarà difficile resistere alle offerte milionarie degli altri top club europei, ma questo dipenderà anche dal calciatore e dal suo entourage. Nel frattempo sta crescendo la fronda contro Laporta dentro il club, soprattutto contro quella che è considerata una deriva societaria, rifiutando a priori l’idea di un assetto stile Bayern Monaco. Ma secondo Eduard Romeu, ex vice presidente economico dei blaugrana: «Il problema non è il modello di proprietà, la chiave è la gestione», una gestione deficitaria da alcuni anni, con scandali e problemi economici che hanno inciso e incidono sul mercato.

Dani Olmo e Nico Williams? I tifosi fanno la colletta

La narrazione sul Barcellona è schizofrenica, perché nonostante tutti questi problemi economici si parla di campagna acquisti faraonica, che portino in blaugrana sia Dani Olmo che Nico Williams riproponendo in Catalunya l'attacco della Spagna. Però l'Athletic Bilbao si è indispettito perché il Barcellona avrebbe contattato direttamente il calciatore, mentre la Premier sta tentando l’assalto all’attaccante. Intanto i tifosi blaugrana hanno lanciato una curiosa iniziativa su TikTok, dove stanno utilizzando la funzione delle “donazioni” per contribuire all’acquisto dell’esterno bilbaino. Infatti, sotto i video pubblicati sul canale ufficiale del club, sono apparse numerose donazioni, con i commenti degli utenti che specificano che i fondi sono destinati all’acquisto del calciatore, che insieme con Yamal rappresenta la coppia dei sogni catalani. 

La fronda interna

Di fronte a un Laporta che fa orecchie da mercante, contro la sua gestione e la conseguente deriva sono nate nuove piattaforme che cercano di intercettare la partecipazione di soci e tifosi comuni per risollevare le sorti del club. Le ultime due sono “Suma Barça” e “Som un clam”: «Penso che sia magnifico. Questi movimenti dimostrano che il club è molto vivo. È sensazionale che ci siano soci che si organizzano per comunicare al consiglio direttivo che molti di noi sono contrari al modo in cui viene gestito il club e al modo in cui stiamo sprecando il potenziale che abbiamo», ha dichiarato ad AS Victor Font, secondo alle ultime elezioni e leader della piattaforma “Suma Barça” e dell’opposizione a Laporta. Ricard Faura, di “Dignitat Blaugrana”, ha rincarato la dose: «Sempre più di noi sono preoccupati per la deriva che il club sta vivendo da anni. Dobbiamo coordinarci e unire le forze per recuperare il Barça che vogliamo. In questo momento queste piattaforme si stanno facendo conoscere e stiamo dialogando con loro: l’idea di Dignitat, infatti, sarà quella di cercare di sommare le alternative unitarie con chi la pensa in modo simile. Da quello che abbiamo sentito, ci sono alcune convergenze importanti». E le stelle, Yamal compreso, stanno a guardare.

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