MADRID (Spagna) - Si tratterebbe di una vera e propria bufera quella che si sarebbe appena abbattuta sul calcio spagnolo: stando infatti a quanto riportato da Servimedia, agenzia di notizie madrilena che cita fonti molto vicine alla polizia iberica, Raul Bravo, ex calciatore del Real Madrid, sarebbe il capobanda di un'organizzazione che coinvolge atleti presenti e passati della Liga volta a truccare partite in prima e seconda divisione. L'indagine, che avrebbe portato a numerosi arresti, riguarderebbe anche Borja Fernández del Valladolid, Carlos Aranda (della cantera merengue tra il 1999 e il 2001), Samu Saiz del Getafe e Íñigo Lopez del Deportivo de La Coruña, oltre ad Agustin Lasaosa e Juan Carlos Galindo, rispettivamente presidente e medico sociale dell'Huesca.