Il Kim del Bayern Monaco è un disastro. E i tifosi rimpiangono già De Ligt

Sui social la foto del difensore olandese, venduto al Manchester United, è la più gettonata nei commenti. E intanto il coreano continua a non brillare
Il Kim del Bayern Monaco è un disastro. E i tifosi rimpiangono già De Ligt© /Agenzia Aldo Liverani Sas

La prima uscita stagionale in Bundesliga del Bayern Monaco è stata memorabile per i record di Thomas Müller, diventato primatista assoluto di presenze, ma non certo per la prestazione. Certo, è arrivata una vittoria per 3-2 sul campo del Wolfsburg, ha fatto particolarmente bene l’attacco, ma la difesa ha fatto acqua da tutte le parti con blackout decisamente preoccupanti. Soprattutto a firma di Kim Min-jae, arrivato un anno fa dal Napoli, ma mai riuscito a entrare nei cuori dei tifosi bavaresi.

Kim e il Bayern, amore non sbocciato

Lo scorso anno il gigante coreano che era stato enorme protagonista della cavalcata trionfale del Napoli dello Scudetto aveva fatto il suo approdo in Baviera con tante, tantissime aspettative, ma di fatto non le ha quasi mai rispettate. Ha iniziato da titolare, lo è stato per tutto il 2023 (anche per gli infortuni dei compagni) fino a quando è andato in Coppa d’Asia a gennaio, poi al ritorno ha perso il posto, finendo spesso dietro a Dier, Upamecano e a De Ligt.

Tra quarti e semifinale di Champions League ha giocato da titolare soltanto una volta, nel 2-2 contro il Real Madrid all’andata, in cui ha anche concesso il rigore poi decisivo per il pareggio finale a 7 minuti dalla fine che ha inevitabilmente messo in discesa il doppio confronto in favore di Bellingham e compagni. Non è stato né il primo né l’ultimo: tra lui e Upamecano, la difesa bavarese è stata spesso da galleria degli orrori nel 2024. E anche a Wolfsburg il trend è stato lo stesso.

Il rimpianto De Ligt

Per la nuova stagione la dirigenza ha deciso di puntare ancora sul sudcoreano e il sopracitato Upamecano, più la conferma dell’esperto Dier e l’arrivo di Ito, 30 milioni di euro dallo Stoccarda. Il sacrificato è stato Matthijs de Ligt, spedito al Manchester United in un pacchetto con Mazraoui che ha permesso di fare cassa per oltre 60 milioni. 

La cessione del classe 1999 ex Juventus, però, non è stata ben digerita dall’ambiente. Basta fare un giro sotto ogni post pubblicato sui social: la foto dell’olandese è tra le più frequenti nei commenti. Un chiaro messaggio di disappunto da parte della tifoseria. E a giudicare dal rendimenti di chi è rimasto, forse non hanno proprio tutti i torti.

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