Riparte anche la Premier League e il focus è su Liverpool-Chelsea (domenica ore 17:30). Tutti a caccia dei Reds, che dopo sette giornate comandano con un punto di vantaggio su Manchester City e Arsenal e quattro proprio sui Blues oltre che sull’Aston Villa. Enzo Maresca vuole accorciare, sa che serve un’impresa per espugnare “Anfield”, ma il 14 settembre scorso in quello stadio-tempio ha vinto il Nottingham Forest, l’ammazzagrandi che ha fermato lo stesso Chelsea sull’1-1 a “Stamford Bridge” prima della sosta, partita tesissima nella quale non è mancata anche una rissa in campo a fine gara.
Bisognerebbe chiedere a Nuno Espirito Santo, l’allenatore del terzo club più antico al mondo, come si fermano queste due big della Premier League. Dopo il prezioso pari, il tecnico portoghese ha dichiarato: “È stata una partita pazzesca. I portieri hanno effettuato parate enormi, eravamo in inferiorità numerica, c’è stata grande confusione: cartellini rossi, gialli, è successo di tutto."
Da Liverpool-Chelsea ci si aspetta una partita più pulita sul piano tecnico, anche se Maresca ha elogiato “la voglia di combattere insieme, di essere una squadra, non credo che qualcuno abbia perso la testa, anzi sono soddisfatto di come i miei giocatori hanno interpretato tutto il match”. Rissa compresa ?
Un duello cruciale ad Anfield sarà in mezzo al campo dove toccherà a Gravenberch fermare Palmer, l’uomo on fire del Chelsea con 6 gol e 5 assist dopo 7 partite; il fantasista che si accende e diventa assoluto protagonista anche in un solo match come dimostra la quaterna al Brighton e i tre assist con il Wolvherampton. Poi certo di duelli e situazioni chiave se ne possono creare a millanta. E la difesa del Chelsea avrà il suo bel daffare a tenere a bada un attacco che tra Premier e Champions è rimasto a secco proprio solo in occasione del nefasto match con il Nottingham. Diaz, Salah e Jota sono un trio già da doppia cifra in campionato (5+4+2). E poi ci sono Gakpo, Nunez, Szoboszlai, Chiesa…
Dal big match di Premier potrebbero trarre giovamento Manchester City e Arsenal attesi da trasferte non impossibili con Wolverhampton (ultimo con 1 punto) e Bournemouth.