Scaloni ammette: «Lo Celso fondamentale per l'Argentina, uno come lui non ha sostituti»

Il ct dell'Albiceleste preoccupato per l'infortunio del centrocampista del Villarreal: «A livello tattico è imprescindibile»
Scaloni ammette: «Lo Celso fondamentale per l'Argentina, uno come lui non ha sostituti»

TORINO - Sì, la preoccupazione è grande e sarebbe inutile, sbagliato, financo controproducente negarlo, minimizzare. A meno di tre settimane dall’esordio Mundial in Qatar contro l’Arabia Saudita, l’Argentina tutta, con il ct Lionel Scaloni in testa, è in ansia per le condizioni di Giovani Lo Celso. L’allenatore dell’Albiceleste è stato intervistato da TyCSports e non ha nascosto che perdere il centrocampista del Villarreal sarebbe una iattura assoluta.

Scaloni: «Lo Celso non ha sostituti»

Quando si dice parlare chiaro: «El Mono, sotto il profilo calcistico, non ha sostituti», ha raccontato Scaloni. «Numericamente, ed è lampante, c'è un sostituto, ma non a livello tecnico tattico. Ho altri giocatori, questo è ovvio, ma è sotto gli occhi di tutti quanto Lo Celso abbia dato alla Selección. Quello che gli è successo, che ovviamente tocca e non poco tutti noi in Nazionale, è il risultato di dover giocare una Coppa del mondo nel bel mezzo di una stagione, con un mese di ottobre assolutamente folle, da pazzi, con partite ogni tre giorni. E in tutto questo i giocatori con cui devi giocare il Mondiale ti vengono messi a disposizione tre giorni prima dell’inizio della kermesse...», ha aggiunto Scaloni. Il ct Albiceleste ha poi fatto riferimento alle voci e alla possibilità che Lo Celso vada in Argentina per essere valutato e curato dai medici della Nazionale. «Non cambia molto avere Lo Celso qui al Predio dell'Afa a Ezeiza. Viaggeremo per l’Europa, per il ritiro premondiale questa domenica, dunque non gli avremmo fatto un gran favore obbligandolo a un lungo viaggio aereo d’andata e poi a uno di ritorno fino al  Qatar. El Mono al momento è curato in Spagna, dallo staff del suo club, il Villarreal, da medici realmente preparati. A pochi giorni dal via l’incubo di ogni tecnico sono gli infortuni: una delle cose che ogni allenatore desidera è che il giocatore arrivi sano, non importa se in gran forma, ma sano assolutamente sì. Non credo di portare nessuno infortunato: nella lista dei convocati ci sarà solo chi verrà ritenuto idoneo per giocare la prima partita. Questa è la nostra idea di massima, ma ci sono alcune sfumature che dobbiamo valutare nei prossimi questi giorni». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...