"Per il Real Madrid è un onore accogliere di nuovo a casa uno dei suoi capitani". Con questa frase il Real Madrid annuncia ciò che i tifosi aspettavano da tempo: il ritorno di Iker Casillas alla corte di Florentino Perez. Il portiere campione del Mondo nel 2010 con la Spagna aveva difeso la porta merengue in ben 725 occasioni. Dopo un'intera carriera passata nella capitale spagnola, passando tutta la trafila delle giovanili fin in prima squadra, nel 2015 era arrivato il clamoroso addio.
Iker Casillas: "Orgoglioso di tornare a casa"
Ma ora, dopo il ritiro dal calcio giocato, l'ex numero uno della Roja torna a casa, stavolta per ricoprire un incarico dirigenziale. Sarà vice amministratore delegato della Fondazione, così come si legge nel comunicato ufficiale del club che ha dato la notizia. "Sono orgoglioso di tornare a casa - ha commentato il diretto interessato su Twitter - Affronto questa nuova sfida con tutto l'entusiasmo e la voglia del mondo, grazie per l'accoglienza".
Il Real: "È una leggenda"
"Iker Casillas è una leggenda del Real Madrid, rappresenta i valori del nostro club ed è il miglior portiere della nostra storia - prosegue la nota della società - Ha vinto 19 titoli durante i 25 anni in cui ha difeso la nostra maglia". Nel dettaglio, si tratta di 3 Champions League, 3 Mondiali per club, 2 Supercoppe europee, 5 campionati, 2 Coppe del Re e 4 Supercoppe spagnole. Passato al Porto nel 2016, Casillas ha poi vinto 2 campionati portoghesi, 1 Coppa e 1 Supercoppa. Ha collezionato 167 presenze con la Nazionale spagnola vincendo praticamente tutto: oltre al Mondiale 2010, anche due Europei (2008 e 2012) e una Coppa del Mondo Under 20. L'anno scorso il 39enne era stato colpito da un infarto acuto al miocardio durante l'allenamento con la squadra che l'aveva costretto ad un lungo stop.