MANCHESTER - Nella sua autobiografia dal titolo: “Juan Mata: improvvisamente un calciatore”, il 31enne Juan Mata confessa il difficile rapporto avuto con Josè Mourinho, soprattutto ai tempi del Chelsea. Proprio quando entrambi erano ai Blues, infatti, Mata fu costretto a lasciare Stamford Bridge per un rapporto che non riusciva ad instaurarsi tra lui e il manager portoghese. Per Mata, tuttavia, l'incubo inizia nel 2016 quando, dopo l'addio di Van Gaal, arriva Mourinho sulla panchina del Manchester United di cui lui faceva parte. Appresa questa notizia, lo spagnolo nelle pagine del suo libro ammette: "La mia famiglia, i miei amici e molte altre persone si sono preoccupate per me". Non era di certo quello che voleva Juan Mata visto che non si era lasciato benissimo ai tempi del Chelsea e non voleva vivere di nuovo una partenza a causa di Mourinho: "Quando Van Gaal se n’è andato, hanno cominciato a circolare le voci di un possibile arrivo di Mourinho. E in capo a pochi giorni, era la realtà. Era di nuovo il mio allenatore”.
Il rapporto a Manchester
Juan Mata sembrava costretto ad andare via dai Red Devils perché l'incrocio, di nuovo, della sua strada con quella di Mourinho poteva diventare deleterio per la sua carriera. Lo spagnolo, però, ammette di aver scelto un'altra strada: “Nonostante la mia famiglia, i miei amici e molte altre persone fossero preoccupate per me, io ero determinato ad affrontare la situazione come ho sempre provato a fare: in maniera positiva”. Il rapporto, infatti, sembrava migliorato fin dal primo incontro tra i due, come racconta ancora lo spagnolo: “La prima conversazione tra me e Josè, che molti credevano sarebbe stata anche l’ultima, è stata normalissima. Non abbiamo fatto alcun commento sulle voci sul nostro rapporto e non abbiamo discusso il passato. Mi ha salutato normalmente, come prevedeva il nostro rapporto di lavoro. Perchè andare a rivangare i tempi del Chelsea? Ho preferito far parlare il campo al posto mio”. Con il tempo, dunque, i due hanno migliorato la propria storia con Mourinho che è riuscito a "conquistare" anche Mata. Quando il portoghese ha lasciato il Manchester United, infatti, proprio Mata è stato uno dei pochi a ringraziare pubblicamente l'ex tecnico dei Red Devils, giustificandosi: "Abbiamo parlato più spesso rispetto a quando ero al Chelsea”.