Superlega, Reichart alla carica: "Vi dico tutto". Poi la stoccata all'Uefa

Il CEO della A22, società che sta portando avanti il progetto del torneo, racconta le ultime novità. E spunta la possibile data di inizio

Il nuovo format della Champions League è iniziato, eppure l'idea della Superlega portata avanti dalla società A22 sembra non essere ancora tramontata, tutt'altro. In queste ore è tornato a parlare il CEO Brandt Reichart, attraverso le colonne di Kicker: il punto suo progetto, le nuove modalità che dovrebber caratterizzare il torneo e una stoccata per nulla velata alla Uefa. Intanto, dalla Spagna, vengono fuori le prime indiscrezioni su quando potrebbe effettivamente prendere vita la Superlega, progetto rinvigorito, a detta del CEO Reichart, dopo la sentenza del dicembre 2023 da parte della Corte di Giustizia Europea.

Reichart e il nuovo progetto Superlega

"La sentenza di dicembre ha aumentato in modo significativo la disponibilità dei club a parlare e ha ridotto la paura di rappresaglie": così si è espresso Reichart, parlando anche di colloqui fruttuosi con club di tutta Europa che forse potrebbero aderire al progetto, ancora sostenuto da Real Madrid e Barcellona. Notizie che, come riferisce Kicker, non posso comunque essere verificate. Reichart prosegue: "Abbiamo puntato sul dialogo fin dall'inizio. Le parti interessate possono ora fare la loro parte e assumersi la responsabilità di un nuovo sistema calcistico più moderno per il futuro. A nostro avviso, dovrebbe spettare in primo luogo ai club e ai giocatori decidere su importanti questioni di governance".

Ma come dovrebbe svolgersi il torneo? "Le partite dovrebbero essere organizzate in modo tale da mettere in gioco il più possibile su un piano di parità. Per questo siamo favorevoli a un formato classico di campionato con un'andata e un ritorno seguiti da uno spareggio". E a proposito di organizzazione dell'evento, non manca una stoccata al nuovo formato della Champions League: "Chiunque può ora chiedersi: gli obiettivi della UEFA sono stati raggiunti? In altre parole, più partite interessanti e partite decisive nel turno preliminare? Io non ho questa impressione, ai miei occhi ci sono più partite senza alcuna conseguenza reale per l'esito del torneo". Ma quando dovrebbe effettivamente avere il via la Superlega?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ecco quando inizierà la Superlega"

Arrivano dalla Spagna, e precisamente da As, le prime indiscrezioni sulle tempistiche del possibile start da parte del nuovo torneo. Secondo il quotidiano spagnolo, fonti affidabili avrebbero rivelato come l'intenzione sarebbe quella di far partire la Superlega a settembre 2025, quindi in vista dell'inizio della prossima stagione sportiva. Reichart, almeno dalle dichiarazioni rilasciate a Kicker, rimanda una sensazione di assoluta certezza sulla possibilità di partire con il nuovo torneo.

Ad avvalorare la possibilità, secondo quanto riferito nell'intervista rilasciata al giornale tedesco, anche l'ultima sentenza relativa al caso Lassana Diarra: "Le ultime sentenze della Corte di Giustizia Europea hanno dimostrato che Le associazioni non possono più evitare di rendere le loro attività e i loro statuti compatibili con il diritto dell'UE. I pilastri su cui si è retto finora il monopolio delle associazioni stanno crollando".

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Il nuovo format della Champions League è iniziato, eppure l'idea della Superlega portata avanti dalla società A22 sembra non essere ancora tramontata, tutt'altro. In queste ore è tornato a parlare il CEO Brandt Reichart, attraverso le colonne di Kicker: il punto suo progetto, le nuove modalità che dovrebber caratterizzare il torneo e una stoccata per nulla velata alla Uefa. Intanto, dalla Spagna, vengono fuori le prime indiscrezioni su quando potrebbe effettivamente prendere vita la Superlega, progetto rinvigorito, a detta del CEO Reichart, dopo la sentenza del dicembre 2023 da parte della Corte di Giustizia Europea.

Reichart e il nuovo progetto Superlega

"La sentenza di dicembre ha aumentato in modo significativo la disponibilità dei club a parlare e ha ridotto la paura di rappresaglie": così si è espresso Reichart, parlando anche di colloqui fruttuosi con club di tutta Europa che forse potrebbero aderire al progetto, ancora sostenuto da Real Madrid e Barcellona. Notizie che, come riferisce Kicker, non posso comunque essere verificate. Reichart prosegue: "Abbiamo puntato sul dialogo fin dall'inizio. Le parti interessate possono ora fare la loro parte e assumersi la responsabilità di un nuovo sistema calcistico più moderno per il futuro. A nostro avviso, dovrebbe spettare in primo luogo ai club e ai giocatori decidere su importanti questioni di governance".

Ma come dovrebbe svolgersi il torneo? "Le partite dovrebbero essere organizzate in modo tale da mettere in gioco il più possibile su un piano di parità. Per questo siamo favorevoli a un formato classico di campionato con un'andata e un ritorno seguiti da uno spareggio". E a proposito di organizzazione dell'evento, non manca una stoccata al nuovo formato della Champions League: "Chiunque può ora chiedersi: gli obiettivi della UEFA sono stati raggiunti? In altre parole, più partite interessanti e partite decisive nel turno preliminare? Io non ho questa impressione, ai miei occhi ci sono più partite senza alcuna conseguenza reale per l'esito del torneo". Ma quando dovrebbe effettivamente avere il via la Superlega?

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