Dramma per il giovane talento del Barcellona e del calcio mondiale, Lamine Yamal che nella serata di mercoledì 14 agosto ha ricevuto una notizia tremenda: il padre, Mounir Nasraoui, è stato accoltellato in un parcheggio della città di Mataró dopo una rissa. Queste le prime informazioni che erano state riportate da La Vanguardia e successivamente confermate anche da Marca. Il papà di Yamal era stato trasferito all'ospedale Can Ruti di Badalona proprio mentre l'unità investigativa di Mossos aveva cominciato ad interrogare testimoni presenti nella zona dove era avvenuto il tragico episodio.
Il padre di Yamal accoltellato: la ricostruzione dei fatti
Successivamente tre persone (una quarta persona, secondo quanto riferito dalla stampa spagnola, è stata arrestata il 15 agosto) sono state arrestate con l'accusa di tentato omicidio per l'accoltellamento vicino a Barcellona del padre Yamal, 17enne talento blaugrana. Mounir Nasraoui è stato accoltellato tre volte, due all'addome, ed è stato ricoverato presso l'ospedale Can Ruti di Badalona in condizioni gravi ma stabili. Il papà di Yamal, sempre secondo quanto riferito da La Vanguardia, è stato accoltellato nella tarda serata di ieri in un parcheggio nel quartiere Rocafonda de Matarò, dove risiede. L'aggressione con un coltello è stata preceduta da una rissa avvenuta nel pomeriggio, dopo che il padre di Lamine stava portando a spasso il cane e gli è stata lanciata addosso dell'acqua da un balcone. La notizia dell'accoltellamento di suo padre ha ovviamente sconvolto Yamal, che in questi giorni è al lavoro con il Barcellona in vista del debutto in Liga in programma questo sabato sul campo del Valencia.
Il messaggio del padre sui social
"Grazie a tutti per l'incoraggiamento, ora sto meglio. Un grande abbraccio a tutti". Così Mounir Nasraoui, il papà del 17enne Yamal, talento del Barcellona, in una storia pubblicata su Instagram all'indomani dell'aggressione subita in un parcheggio del quartiere Rocafonda di Matarò dove abita. Nasraoui è ancora ricoverato in un ospedale di Barcellona dopo essere stato accoltellato.