Lo Special One alla conquista del Bosforo. Ripartirà, infatti, dalla Turchia e precisamente da Istanbul la carriera di Josè Mourinho, che ha accettato - dopo un corteggiamento durato quasi un mese - la proposta biennale del Fenerbahce. L’obiettivo di Mou è quello di rompere il dominio del Galatasaray e riportare i gialloblù di Edin Dzeko alla vittoria della Super Lig. Al Fener il tecnico portoghese non troverà Leonardo Bonucci, che ha appena detto addio al club e al calcio giocato. Potrà, però, contare su tante altre vecchie conoscenze del calcio italiano: in difesa ci sono Becao, Muldur e Oosterwolde, a metà campo Krunic e Zajc più Under in attacco.
Mourinho in Turchia, Sarri...
Mourinho nei mesi scorsi aveva declinato la possibilità di sbarcare nel campionato saudita, rifiutando due ricchissime offerte ricevute da società arabe. Troppo forte il desiderio di restare in Europa, anche se il casting per le principali panchine l’ha visto restare ai margini. E così sbarcherà (ben remunerato con uno stipendio da 10 milioni a stagione) in Turchia, provando ad arricchire il suo palmares con l’ennesimo trofeo da esporre in bacheca. Lo Special One ha rischiato di ritrovare in uno dei derby di Istanbul l’avversario di quelli romani: quel Maurizio Sarri che ha rifiutato le avance del Besiktas nei giorni scorsi. Adesso alla carica per l’ex condottiero della Lazio ci sono i greci del Panathinaikos, ma il tecnico sembra intenzionato a prendere tempo per capire cosa potrà accadere in Serie A (Fiorentina, Bologna ecc). D’altronde l’ex tecnico di Juve e Chelsea nelle scorse settimane aveva respinto al mittente diverse proposte: dal Nottingham Forest allo Spartak Mosca passando per Siviglia e club arabi. Della serie: non è ancora arrivata la chiamata giusta per Sarri.