Spagna, Europei e Mondiali: cosa rischia
Vengono inoltre posti 5 quesiti legali che inchiodano la Commissione di Supervisione spagnola sottolineandone le violazioni. Quindi il “carico” finale. Se entro i prossimi 5 giorni (scadenza venerdì 3 maggio) Fifa e Uefa non riceveranno tutte le garanzie necessarie, dettagliate e controfirmate per il rispetto dei rispettivi Statuti nonché per l’autonomia decisionale della Federcalcio spagnola, scatteranno i conseguenti e opportuni “provvedimenti” leggasi (durissime) sanzioni. Facilmente arguibili quali: estromissione della Nazionale “Roja” dalla prossima fase finale degli Europei 2024 (Morata e compagni sono inseriti nel Gruppo B, il 20 giugno è calendarizzata la sfida contro l’Italia a Gelsenkirchen), cancellazione della Spagna dall’organizzazione dei Mondiali 2030 e a cascata pure l’esclusione dei club iberici da ogni tipo di Coppa europea.
Scenario apocalittico che il Governo presieduto dal socialista Pedro Sánchez vorrà assolutamente scongiurare anche perché, dettaglio tutt’altro che trascurabile, ci sono in ballo cifre a 9 zeri. Da segnalare che l’attuale presidente federale Pedro Rocha, eletto tre giorni fa contro il parere del Tribunale Amministrativo dello Sport, è indagato per corruzione.