Non solo Orsato. L’allarme lanciato in esclusiva da Tuttosport, nell’edizione di mercoledì, si allarga su tutta Europa, perché lo shopping di arbitri che la Saudi League sta operando è su scala continentale. E insieme al nostro miglior arbitro, c’è una lista della spesa che comprende i suoi colleghi stranieri. Il filo logico è lo stesso dei giocatori: i sauditi stilano un elenco dei migiori profili e poi vanno da loro a fare offerte più o meno irrinunciabili. Nella fattispecie degli arbitri, raddoppiano quello che è il loro ingaggio (anche se è più corretto parlare di rimborso spese, ma il concetto non cambia dal punto di vista di chi avanza l’offerta) e offrono una serie di benefit che in Europa non esistono per un direttore di gara.
L’obiettivo è migliorare la Lega anche in questo, nell’ottica di farla diventare la migliore lega del mondo, con i migliori giocatori, i migliori allenatori e, ora, anche i migliori arbitri. Nella lista in mano ai dirigenti sauditi ci sono molto nomi oltre a quello di Daniele Orsato, cui è stata fatta un’offerta e lui ci sta pensando.