"Lukaku wonderwall" e Noel Gallagher sorride

L'ex Oasis esalta il Forum di Milano, tra hit Anni 90 e riferimenti al calcio. E una dedica speciale ai tifosi dell'Inter

MILANO - Il cartonato di Pep Guardiola a vigilare sulla band, lo stemma del City ben in evidenza e tanti riferimenti al calcio: Noel Gallagher suona al Forum di Milano ma il cuore è a San Siro. E quando tra il pubblico spunta un cartello con scritto: "Lukaku Wonderwall", l'ex cantante e fondatore degli Oasis sorride. Il riferimento è duplice: da una parte l'immortale canzone scritta con il fratello Liam negli Oasis, dall'altra l'azione nella quale l'ex centravanti dell'Inter ha bloccato, proprio come un muro magico, il tiro nerazzurro che poteva significare l'1-1 nella finale di Champions, vinta dal City a Istanbul.

Noel Gallagher e Milan-Psg

"hi di voi ieri era a San Siro?", è una delle poche frasi che Noel concede al pubblico del Forum. Lui c'era a vedere il Milan che batteva il Paris Saint-Germain e commenta con un sorrisetto e una frase di complimenti al Milan: "bello spettacolo". Ma è bello anche il suo di spettacolo, per quanto breve e non esattamente empatico; i momenti più caldi finiscono per essere proprio i riferimenti al calcio: "Chi di voi è dell'Inter?" dice prima di dedicare ai tifosi nerazzurri un'altra delle eterne canzoni degli Oasis. Quella "Don't look back in anger" che sembra quasi sbeffeggiare i nerazzurri: non guardarti indietro con rabbia. E come fanno dopo aver perso quella finale?

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