Per l'Ucraina
È cio che pensano anche Ruslan e Roksana Malinovskyi (10 con lode) ucraini bergamaschi o bergamaschi ucraini, ormai sono la stessa cosa. Sin dai primi giorni della barbara invasione russa, marito e moglie sono scesi in campo per aiutare concretamente i connazionali, anche per vincere l’angoscia che li attanaglia pensando ai familiari sotto le bombe in Ucraina. Dalle bandiere gialloblù cucite a mano nel negozio di Roksana e messe in vendita per raccogliere fondi, all’asta benefica delle maglie atalantine, al sostegno all’accoglienza in Valle Imagna a 113 ragazzi e ragazze scampati alla guerra, alla nascita di Malinovskyi Charity. «Questa associazione - spiega Roksana - è stata creata per attuare progetti che abbiano esclusivamente finalità di solidarietà per portare benefici al popolo ucraino. L’obiettivo è raccogliere fondi per comprare e inviare agli ucraini vestiti, alimenti e medicine». L’iniziativa onora Ruslan, Roksana e i bergamaschi, atalantini e non, che stanno aderendo a frotte. Come ha annotato Damiano dei Maneskin (10 con lode), «Putin è un tiranno. Dobbiamo far sentire la nostra voce, soprattutto a un pubblico giovane che deve farsi un’idea. Bisogna prendere posizione e non restare neutrali per paura di perdere il pubblico: lo trovo paraculo». Quando si dice parlare chiaro.