BUENOS AIRES (Argentina) - E' in condizioni stabili Diego Maradona, ricoverato nella clinica Olivos di Buenos Aires dopo l’intervento chirurgico per rimuovere un ematoma subdurale alla testa. Lo psicologo Diego Diaz, che lo ha in cura, ha spiegato ieri che l’ex fuoriclasse ha bisogno di medici, cure e "fondamentalmente del supporto familiare". Il professor Diaz, in un'intervista all'Associated Press, ha detto che "Diego Maradona, in certe questioni, è proprio come tutti gli altri, con gli stessi limiti, difficoltà e vantaggi che ha ogni essere umano. L'importante oggi è che sia stabilizzato, che sia controllato in termini di gestione farmacologica, livelli di cibo e riposo".
Maradona "vive agli estremi"
Diaz ha inoltre spiegato che, per una completa ripresa, saranno fondamentali il supporto "di aiuti terapeutici, degli infermieri, di un team interdisciplinare e, fondamentalmente, della sua famiglia". Intanto Lepolodo Luque, neurologo che ha operato Maradona, ha detto a radio La Red che l'ex campione sarà trasferito in una casa di cura nel nord di Buenos Aires, vicino alle sue figlie più grandi Dalma e Giannina. "È un paziente che vive agli estremi", ha detto Luque, aggiungendo che Maradona, attualmente allenatore del Gimnasia y Esgrima La Plata, potrebbe porre fine a stress potenzialmente dannosi per la sua salute.