LA PLATA (ARGENTINA) - L'operazione alla quale si è sottoposto Diego Armando Maradona, alla Clinica Olivos, per rimuovere l'ematoma subdurale (un accumulo di sangue tra cervello e cranio) nel lato sinistro della testa è riuscita con successo. L'intervento, riporta la stampa argentina, è durato circa 80 minuti e si è svolto senza complicazioni. "E' andata bene, l'edema è stato rimosso, Maradona si è svegliato bene, con tutti i parametri corretti", ha poi fatto sapere Leopoldo Luque, medico personale del Diez che ha condotto l'operazione. Inizialmente il Pibe de Oro resterà ricoverato in terapia intensiva e, successivamente, inizierà la fase di recupero. Sulle condizioni di Maradona si è espresso anche il portavoce del campione argentino, Sebastian Sanchi: "L'intervento è stato un successo. Tutto è andato come previsto, Diego sta bene e sta riposando nella sua stanza".
Maradona, l'operazione nel dettaglio
L'intervento è stato guidato da Pablo Rubino e coordinato da Rodolfo Benvenuti, direttore e responsabile di chirurgia dell'ospedale privato "Nostra Signora della Misericordia". In sala operatoria era presente anche il medico personale di Maradona, Leopoldo Luque. A causa dei punti deboli di salute di Diego il recupero sarà definito nei prossimi giorni e i dottori dovranno essere molto cauti. Maradona ha subito la stessa operazione alla quale era stata sottoposta nel 2013 Cristina Fernandez de Kirchner, presidente dell'Argentina dal 2007 al 2015. In base a ciò il Diez ha scherzato con l'inserviente al momento del trasferimento in clinica: "Avevamo due peronisti" in riferimento al partito appoggiato da Maradona e del quale la Kirchner è leader. L'ematoma subdurale potrebbe essere stato generato dalle dipendenze che hanno contraddistinto la vita del Pibe de Oro o da qualche colpo alla testa, ma questa ipotesi è stata scartata. Ovviamente Maradona non potrà guidare il Gimnasia nella partita del weekend contro il Velez. Questo inizio di settimana turbolento vissuto da Maradona ha contribuito a far avvicinare le figlie Dalma e Giannina, che non godono di un ottimo rapporto con l'ambiente che circonda Diego.