NYON (SVIZZERA) - La Uefa alla fine non ha avuto scelto, si è arresa all'emergenza Coronavirus e ha deciso di sospendere Champions ed Europa League. La massima competizione per club del continente si è di fatto fermata senza aver completato il programma degli ottavi di finale, con i match della Juventus contro il Lione e del Real Madrid con il Manchester City rinviate a data da destinarsi. Ieri, intanto, l'Uefa ha invitato i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate, i consigli della European Club Association e delle leghe europee e un rappresentante di FifPro a un meeting in video-conferenza per martedì 17 marzo, per parlare delle modalità di risposta del calcio europeo alla pandemia da Covid-19: nell'occasione si deciderà anche se far slittare gli imminenti Europei.
Champions League: le ipotesi in ballo
Intanto al vaglio della federazione ci sono diverse proposte su come portare a terminare la competizione e decretare il vincitore. Visti i tempi ristretti la prima opzione sarebbe quella di far giocare quarti e semifinali in gara unica in campo neutro. Una soluzione che si era paventata anche per Inter e Roma in Europa League. L'alternativa sarebbe una sorta di "Final Four" da giocare nelle sedi designate per le finali: a Istanbul per la Champions League e a Danzica per l'Europa League.