RIAD - A parte Sami Khedira e gli esclusi da inizio stagione (Mandzukic), Maurizio Sarri li ha convocati tutti. Sono 24 e nella preziosa lista, oltre a Marko Pjaca che a gennaio potrebbe entrare in interessanti discorsi di mercato, figura pure Giorgio Chiellini, ancora alle prese con il recupero dal grave infortunio al crociato che lo terrà fuori fino a febbraio inoltrato. Il capitano della Juventus non può giocare domani, però la sua sola presenza - che non stupisce, visto che accade quasi sempre - si rivelerà utilissima per fornire un supporto ai compagni impegnati nella prima partita da dentro o fuori della stagione. A Riad, dove sono atterrati nella serata araba, i bianconeri hanno trovato una discreta accoglienza da parte dei tifosi, in aeroporto e davanti all'hotel sede del ritiro. Al check in di Caselle c'erano anche Szczesny e Alex Sandro, i due potenziali dubbi dell'antivigilia: ipotetici perché, fino a prova contraria, dovrebbero essere della partita in programma alle 19.45 locali (le 17.45 italiane).
Le scelte di Sarri per la sfida contro la Lazio
C'è Bentancur, naturalmente, reduce dalla squalifica di Genova, ma pronto alla battaglia contro la Lazio con vista sulla Supercoppa: un posto di fianco a Pjanic sarà suo, con Matuidi e Rabiot in lotta per l'altra opzione da interno. C'è De Ligt che, dopo aver goduto di tre pit stop consecutivi, dovrebbe tornare a guidare la difesa accanto a Bonucci (ma il buon Demiral di questi tempi non molla). C'è Cuadrado, che prova a ricandidarsi nel ruolo di terzino destro dopo aver sostenuto un provino non esattamente da sufficienza contro il Bayer Leverkusen, affrontato da mezz'ala adattata. E c'è l'attesa per un tridente del tutto concepibile e convincente, ma Sarri al solito non darà vantaggi agli avversari. Perciò Bernardeschi o Ramsey sulla trequarti sono soluzioni egualmente immaginabili.