MILANO - Continua la vita da girovago del pallone, per Andrea Stramaccioni. Dopo le esperienze con Panathinaikos e Sparta Praga, l'ex allenatore dell'Inter ha accettato la sfida che gli ha proposto l’Esteghlal Cultural and Athletic Club, società di Teheran considerata la "Juve di Persia” (per lui un biennale). «A convincermi fondamentalmente sono state tre cose - ci racconta Stramaccioni -: l’insistenza e la caparbietà con cui mi hanno voluto, la testimonianza di Julio Velasco che è stato tre anni a Teheran ed è stato squisito nel darmi consigli, e poi il fatto che l’Esteghlal partecipi alla Champions asiatica, che sia spinto da milioni di tifosi e da un grandissimo pubblico come dimostrano i 52mila abbonati allo stadio nell’ultima stagione». Per lui, subito una sfida importante: riportare il titolo iraniano all'Esteghlal, in astinenza da sei stagioni. Il tecnico romano parla anche di Serie A, ovviamente: «Se l'Inter prende Lukaku, fa il grande colpo. Mi ricorda Vieri. Conte darà filo da torcere alla Juventus».
Sul numero di Tuttosport in edicola l'intervista integrale