MILANO - Silvio Berlusconi è il nuovo proprietario del Monza. Come annuncia una nota, Fininvest "ha finalizzato in data odierna l'acquisizione del 100% della Società Sportiva Monza 1912" dalla famiglia Colombo. Resta presidente Nicola Colombo, nominato dall' assemblea dei soci all'interno del nuovo consiglio di amministrazione assieme a Paolo Berlusconi, Adriano Galliani, Roberto Mazzo e Danilo Pellegrino, ad di Fininvest. Successivamente, il Consiglio ha nominato Galliani ad del Monza.
LA SODDISFAZIONE DI GALLIANI - Non nasconde l'emozione Adriano Galliani, neo amministratore delegato del Monza, nel corso della presentazione dell'acquisto della società brianzola nella sede monzese di Assolombarda: «Il Monza è la mia vita. Ho fatto dieci anni qui, fino a quando Berlusconi mi ha chiamato al Milan. Ogni domenica, subito dopo la partita del Milan, chiedevo il risultato del Monza. Sono stato uno dei primi a complimentarmi con Colombo per la promozione in Serie C. Ho il dna del Monza nel sangue, lo seguo da quando avevo 5 anni anche perchè mia mamma era dipendente di un ex presidente del Monza. È un'operazione romantica, un atto d'amore di Berlusconi e del sottoscritto - ha aggiunto Galliani -. Questa trattativa nasce come un accordo verbale del 31 agosto, non abbiamo mai scritto una mail o altro. Ci siamo dati la nostra parola fino a questa mattina. Colombo ha operato benissimo, ci lascia una squadra al primo posto, basta tenerlo altre 35 partite».
DERBY CON IL MILAN - "Un 'derby' Milan-Monza? Lo sogno fra due anni". Adriano Galliani sorride di fronte alla suggestione della sfida fra la squadra di cui è stato ad per 31 anni e quella di cui è diventato ad oggi. "I sogni non si possono bloccare. In teoria dalla Serie C si può arrivare in A nel luglio 2020", ha notato Galliani, che nella sua prima conferenza stampa da ad del club brianzolo è incappato in un paio di lapsus dicendo Milan anziché Monza: "Uno sogna Brigitte Bardot quando era giovane poi si accontenta... Nei sogni non ci si deve limitare. Come vivrei quella partita? Ne parliamo quando succede". Galliani ha confermato poi di essere favorevole alle squadre B precisando che i tifosi del Monza "sbagliano a preoccuparsi". "Noi non abbiamo niente a che vedere con il Milan - ha spiegato il manager che affianca Silvio Berlusconi nella nuova avventura calcistica -. Lo abbiamo venduto più di un anno fa, e ha già cambiato di nuovo proprietà. Non è affar nostro cosa fa il Milan con la seconda squadra. Io rimango tifoso del Milan ma non c'è nessun tipo di legame".