Il Lascaris si rialza dopo la prima sconfitta stagionale di settimana scorsa e allunga sul Lucento in vetta (che cede il passo all'Alpignano). Un poker che ha messo al tappeto il Vanchiglia, nonostante la squadra di Bettega occupi la quarta posizione. Niente da fare però per la sua squadra, i ragazzi di Cocino macinano gol e segnano a raffica, chiudendo la pratica di fatto dopo quasi mezz'ora di gioco, quando le reti di distacco erano tre: firmate Torti in apertura, Tonello nel mezzo e Beggi in chiusura. La ripresa è stato un remake di quanto visto nel primo tempo, con i bianconeri che hanno chiuso i conti a inizio ripresa con Ierinò. Partita ben giocata dai padroni di casa - soprattutto nel primo tempo, quando i ritmi di gioco erano abbastanza alti. Un po' meno nella ripresa - ma ormai la gara era in cassaforte con ritmi più compassati - senza rinunciare mai al possesso palla.
Quattordicesima vittoria su sedici gare giocate: il blackout contro il Ciriè conferma che si è trattato semplicemente di una sconfitta episodica, di un passaggio a vuoto che ci può stare dopo quattordici risultati utili consecutivi. Pronti, via e il Lascaris passa già in vantaggio, perché dopo solo duecentoquaranta secondi di gioco i padroni di casa sbloccano la partita: Tonello entra in area di rigore, sposta la palla e viene messo giù: nessun dubbio per Maiullari che assegna calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Torti, che spiazza Tarsitano: palla da una parte, portiere dall'altra. Il gol manda già al tappeto psicologicamente il Vanchiglia che, infatti, incapace di reagire, al quarto d'ora subisce anche la seconda rete: questa volta ci pensa Tonello a trafiggere Tarsitano da fuori area con tiro rasoterra a incrociare, che chiude nel migliore dei modi la splendida azione corale tutta di prima. Un uno-due micidiale del miglior attacco del campionato, che gioca sulle ali dell'entusiasmo e con la calma di chi sa di avere già la partita in pugno. E così, poco prima della mezz'ora il tris è servito: azione sviluppata a destra, cross di Bosco con Beggi che al volo di piede conclude in rete. Per gli ospiti non è giornata, la differenza tra le due squadre appare evidente, e nella ripresa la musica non cambia: cinque minuti di gioco bastano alla capolista per segnare anche il gol del poker, con Ierinò: traversone da destra verso sinistra di Torti a tagliare tutto il campo, con il numero sette bravissimo in spaccata e di sinistro a incrociare. Con un risultato al sicuro, Cocino concede minutaggio a tutti gli effettivi della panchina. La gara per il Vanchiglia è palesemente compromessa, e Bettega attende semplicemente il triplice fischio di Maiullari. Che sa quasi di liberazione. È festa per i bianconeri, che vincono e convincono, e continuano nella loro marcia trionfale verso la vittoria del campionato.