Acqui, sei nella storia! I bianconeri disintegrano 4-0, nella finale play-off, la resistenza dell’Arona e conquistano lo scudetto dei regionali Under 18. Il trionfo è il capolavoro di Malvicino; la Cappella Sistina di un condottiero davvero “Special”. Il condottiero piemontese, ha cominciato a dipingere la sua creatura a inizio stagione, donandole un DNA vincente e uno sguardo determinato ed energico verso gli obiettivi. Una cavalcata sensazionale e travolgente, basti pensare che le Aquile non hanno mai conosciuto il retrogusto amaro della sconfitta, totalizzando sessantaquattro punti nella regular season e quattro successi su altrettante gare nelle sfide senza un domani. Cadario e compagni hanno plasmato un percorso encomiabile e ricco di emozioni, culminato con la conquista della coppa dalle grandi orecchie allo stadio federale di Gassino Torinese. L’ultima battaglia è una sfida sensazione e ricca di qualità da una parte e dall’altra, in un teatro dal tutto esaurito.
Dopo una prima parte di studio, con le casate impegnate a non scoperchiare il viso all’avversaria, i bianconeri spezzano il sottile filo dell’equilibrio alla mezz’ora. Costa dipinge per Mazzarello, il quale di prima intenzione buca sul primo palo il numero uno biancoverde. Galvanizzati dal vantaggio i ragazzi di Malvicino, insistono e persistono trovando il raddoppio in apertura di secondo tempo. Al 14’ Ruci, dopo aver scippato la sfera al rispettivo difensore, verticalizza nuovamente per il suo centravanti, che da pochi metri non sbaglia. L’Arona di Bertoli non demorde, trovando il penalty poco più tardi; ma dagli undici metri, Ivaldi indossa il mantello da supereroe e ipnotizza Ferrario, spedendo le sorti del match ai titoli di coda. Nel finale le reti d'autore di Gallo e Crescentini firmano e completano il capolavoro bianconero.