Borgaro Nobis, il bilancio è positivo

Grandi successi per la società gialloblù in questa prima parte di stagione, dal settore giovanile alla prima squadra

Sono molteplici i motivi per cui, in casa Borgaro, il cosiddetto bilancio di metà stagione permette a tutti di guardare con fiducia al futuro. Quello più prossimo, ma anche quello che si può solo scorgere all’orizzonte. E non era per nulla scontato, a maggior ragione con quel peso lasciato in eredità dagli eventi dello scorso campionato che hanno costretto la società del presidente Pier Giorgio Perona a retrocedere, con le annate Under 17 e Under 15, nei rispettivi campionati provinciali. Travolta da qualcosa di incontrollabile e, quindi, così grande per tutti e allo stesso tempo cosciente di dover ricostruire. Con la solita serietà e il consueto entusiasmo. E così è stato, come dimostra lo sfavillante cammino che proprio l’Under 17 sta compiendo nel suo girone provinciale, in testa dal primo giorno e capace di dimostrare che chi parla, alla fine, è sempre il campo. Guardando al Settore Giovanile, questo è il primo motivo di grande orgoglio per il club, cui si aggiunge il lavoro che anche gli altri gruppi agonistici stanno portano avanti per provare a ritornare quanto prima al completo sul panorama regionale. Così come grandi soddisfazioni continuano ad arrivare dalla Scuola Calcio, all’interno della quale in alcune annate è stato addirittura necessario comporre tre gruppi per riuscire ad accogliere tutte le richieste, come la società è abituata a fare.

Ma c’è un’altra cosa che per il presidente Perona è motivo di grande gioia. Lo vuole dire e ribadire lui stesso, «in questo momento la soddisfazione più grande deriva dal fatto che siamo riusciti a organizzare il tradizionale torneo Maggioni- Righi dedicato alla categoria Under 17 che tornerà, puntuale, nella settimana di Pasqua – le sue parole –. Nonostante mille difficoltà questa sarà l’edizione numero 42 e, altro elemento prezioso, sarà nuovamente internazionale». C’è ancora grande riserbo su chi arriverà a Borgaro da oltre confine, quel che è certo è che al momento sono attesi un club inglese e uno dei Paesi scandinavi. «Con altrettanto orgoglio posso annunciare che abbiamo previsto anche la seconda edizione del memorial “Vincenzo Barrea”, nel quale si affronteranno quattro squadre femminili sempre di categoria Under 17. L’auspicio, adesso, è quello di confermare anche il grande successo di pubblico dell’ultima edizione». È il suo gioiellino, la sua creatura, un evento che ha reso grande non solo Borgaro, ma tanti talenti che, passati da lì, hanno trovato e continuano a trovare spazio nei campionati professionistici.

A rendere ancora più luminoso questo bilancio di metà stagione ci stanno pensando anche i riflettori che, costantemente, proprio i club della nostra Serie A accendono sul “Walter Righi”: a dicembre la Juventus ha chiamato il portiere classe 2011 Fabio Pugno, che ha replicato il percorso del fratello Diego, attaccante classe 2006, “nato” in gialloblù e oggi pronto a sbocciare in bianconero; il centrocampista 2009 Mattia Amendolagine è sotto stretta osservazione da parte del Bologna, mentre Simon Magalhaes, centrocampista classe 2004, è reduce da un provino con la Fiorentina e nei suoi confronti ha mostrato interesse anche il Torino. Un’attenzione che, indipendentemente dall’epilogo dei singoli casi, conferma l’ottimo lavoro che la squadra degli istruttori dell’attività di base e, in generale, la società garantisce a chi approccia all’attività sportiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...