PROMOZIONE / Il Venaria è pronto a diventare... reale

Una location principesca per la presentazione della Prima Squadra. Il presidente Mallardo: «L'obiettivo è chiaro, orgogliosi di avere anche l'en plein ai regionali»

Il privilegio di presentare la squadra in posti prestigiosi e di una bellezza mozzafiato di solito appartiene alle squadre più patinate e ricche del mondo. L’eccezione è il Venaria Reale, che nel contesto della Reggia omonima, in particolare nella suggestiva cornice della Galleria di Diana, si toglie lo sfizio di dare il via alla prossima stagione con la speranza e la prospettiva di rendere l’annata principesca quanto la stupenda location.

La stagione che partirà dalla prossima settimana e che a Venaria vogliono giocare da protagonisti: «Siamo partiti bene, in un posto così meraviglioso – spiega mister Pasqual – vedremo se i risultati saranno in linea con questa giornata. Voglio fare in modo che la mia esperienza nel calcio sia un aiuto per i ragazzi: sia per i più giovani che vogliono crescere, ma anche per quelli più esperti che vogliono migliorare. Partiamo comunque da neo promossa e quindi dobbiamo andare avanti a step: vogliamo vincere, ma dobbiamo essere concentrati».

Obbiettivi condivisi anche dal presidente Domenico Mallardo: «Vogliamo fare una stagione fantastica, rispetto all’anno scorso abbiamo perso solo il capitano Napoli e ci siamo rinforzati con quattro acquisti, uno per reparto, e abbiamo aggregato alcuni ragazzi dal settore giovanile. L’obbiettivo è di fare bene, guardando avanti: la mia promessa era di portare la squadra in tre anni in Eccellenza, adesso siamo in Promozione e faremo di tutto per arrivare fino in fondo».

Non solo prima squadra, perché anche il settore giovanile dei verde arancio si prepara ad una stagione importante: «Abbiamo mandato cinque squadre ai regionali – spiegano all’unisono il presidente e il ds Carlo Pistolesi – ed essere una delle poche società a esserci riuscite in tutto il Piemonte è per noi una grande soddisfazione. Il lavoro sta portando dei buoni frutti, con 400 iscritti tra giovanili e scuola calcio è il segno di una società sana e in crescita. Da questa stagione poi, apriremo le porte anche al calcio femminile con due squadre nella scuola calcio, abbiamo già trovato delle ottime istruttrici per le ragazze».

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