Che traffico sulla direttissima Alpignano-società professionistiche

Il passaggio di Albisetti al Toro è solo l'ultimo dei meriti del lavoro sul vivaio biancoazzurro. E ci sono anche due volti nuovi in arrivo dalla Juventus
Che traffico sulla direttissima Alpignano-società professionistiche

C’è chi va e c’è chi viene. Quel che è certo, è che l’Alpignano continua a portare avanti un lavoro prezioso e di qualità all’interno del suo Settore Giovanile. E continua a essere un punto di riferimento per le squadre professionistiche della città di Torino.

L’ultima bomba è di pochi giorni fa e riguarda il passaggio di Federico Albisetti all’Under 18 del Toro: “Dopo aver ceduto De Simone (classe 2012) alla Juventus e nella passata stagione Patruno al Torino, siamo felici di comunicare anche il passaggio di Albisetti in granata – così il club in un comunicato –. Complimenti a Federico, ma anche agli istruttori e ai tecnici della nostra Scuola Calcio e del Settore Giovanile coordinati dal trio Bellanova, Seminerio e Cerutti, che ogni anno sfornano dalla cantera profili molto promettenti per il nostro calcio”.

E continua: “Il premio riconosciuto dalla Federazione come società che ha impiegato in campo e durante la stagione più giovani in Prima Squadra dimostra la qualità di formazione presente nel centro sportivo Allende. Oltre ai ragazzi citati precedentemente non possiamo dimenticare bomber Tucci, classe 2005, che è attualmente “monitorato” dal Novara e insieme a lui Castelmaro (2004) potrebbe essere trasferito al Sud Tirol. Chi sarà il prossimo?”

Intanto, sulla carreggiata opposta, due prestiti a tinte bianconere si preparano a sbarcare in casa biancoazzurra: si tratta di Luca Leccese, attaccante Under 15, che dopo l’ultimo campionato con la maglia della Juventus (8 reti in stagione) continuerà il suo percorso di crescita in biancoazzurro.

Stesso “destino” anche per Alessio Spinella, che andrà a rinforzare la rosa dell’Under 17: il centrocampista era già stato in prestito al Vanchiglia, nella breve parentesi tra gennaio 2020 e il blocco dei campionati a causa dell’emergenza Coronavirus.

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