Il SuperOscar si farà. Nel mese di settembre. Almeno questa è l'intenzione del comitato organizzatore che si è riunito ieri sera sotto l'attenta regia di Roberto Gagna con l'obiettivo di tracciare una linea guida e mettere i primi punti fermi in questa situazione ancora piena di dubbi.
Primo dei quali, come spiegato dallo stesso Gagna, «l'interrogativo della presenza del pubblico, conditio sine qua non per lo svolgimento del torneo. Si tratta, però, di un aspetto sul quale oggi non possiamo avere alcune certezza, ma che per noi resta fondamentale e sul quale torneremo una volta che le normative in materia saranno più chiare».
Ma dall'incontro di ieri sera sono emerse altre, importanti novità. La prima riguarda proprio Gagna e il mitico Giò Frassinelli, ideatore del torneo e soprattutto uomo delle minuziose e attentissime classifiche che ogni anno determinano le società che hanno l'onore di partecipare alla kermesse: «Come già preannunciato, questo sarà l'ultimo SuperOscar per me e anche per Frassinelli. Per questo all'interno del comitato organizzatore è stato istituito un comitato di presidenza: ho garantito che tutti potranno contare sul mio apporto, un passaggio necessario che mi permetterà di aiutare il comitato a crescere e prendere piena confidenza con il torneo».
La seconda novità riguarda il calendario: niente più quadrangolari all'italiana, ma sfide a eliminazione diretta. «Non possiamo fare finta che questa edizione non arrivi dopo un'emergenza sanitaria grave e che ancora non è terminata. La scelta di organizzare il torneo vuole essere un segnale di fiducia e speranza nel futuro, ma allo stesso tempo non possiamo non tenere conto delle esigenze di snellire il calendario dell'evento, per motivi che ritengo ovvi».
Gagna ha, infine, annunciato - non con poco rammarico - che il SanMauro non sarà più uno dei campi base del SuperOscar, «la longevità e il prestigio di questo evento dipendono anche dal fatto che abbiamo sempre rispettato alcune chiare regole: la mancata disponibilità dell'impianto di questa società, in cui ho trascorso vent'anni della mia vita calcistica, ha reso impossibile mantenerla tra quelle ospitanti». Al suo posto è stato individuato come campo base l'impianto del Chieri.
A inizio agosto è previsto il sorteggio del SuperOscar più "anomalo", ma anche probabilmente più atteso della storia.