Il Barcanova rappresenta un pezzo di storia del calcio piemontese e torinese, sempre proiettata al futuro, nel segno (e nel pieno rispetto) della tradizione.
E' possibile infatti evincere proprio ciò dal comunicato diramato dalla società di via Occimiano, nel quale viene ufficializzato il nome del nuovo presidente: sarà Enea Benedetto, che raccoglierà il timone di Massimo Capricci, dimissionario nel mese di gennaio.
Riportiamo integralmente il comunicato diffuso dal Barcanova:
Il Barcanova è stata una famiglia ed una scuola di vita per me e per centinaia di altri giovani della nostra Regione, in un momento come questo in cui la società necessitava di un rilancio, per affrontare nei migliori dei modi l’ingresso nel suo secondo centennio di storia, mi sono sentito in dovere di contraccambiare il grande affetto e la passione offrendo le mie competenze in ambito sportivo ed imprenditoriale con l’auspicio che tutti quelli che come me hanno amato questa maglia ritornino in questo momento di bisogno a dare una mano alla squadra al fine di riportare il Barcanova al Top del calcio dilettantistico, ricreando il Nostro Barcanova dei bei tempi” ecco le prime parole di Enea Benedetto in qualità di nuovo presidente del Barca,
“abbiamo condiviso con Rosa Racioppi, Pasquale Lionetti e Piergiorgio Trombini, un progetto di ecosostenibilità che punta a rilanciare la Scuola Calcio ed il rione “Barca” attraverso una serie di azioni in ambito sportivo, educativo e di economia circolare atte a creare il primo progetto di Smart City, proprio partendo dall’impianto sportivo del Barcanova che diventerà non solo un polo sportivo ma altresì una delle Isole Vectorium (isole di produzione energetica da fonti rinnovabili, solare, mini eolico e biomassa)”. Il progetto quinquennale della nuova presidenza si basa infatti su tre pilastri programmatici il rilancio sportivo della storica Scuola Calcio del Barcanova, attraverso la nascita della Ercole Rabitti Sport Academy – Accademia che riporterà in auge il metodo educativo e sportivo del grande “maestro” Rabitti,
declinandolo con supporti digitali puntando anche su nuove risorse formative – la creazione di una Cooperativa Sportiva Ecosostenibile che permetta alle famiglie, agli imprenditori, ai commercianti ed a tutti gli ex barca di lavorare insieme al progetto di crescita del quartiere e della squadra ed infine un rilancio sportivo delle squadre perché come ci ha dichiarato il Direttore Generale Piergiorgio Trombini
“Al Barcanova, da sempre, seguiamo la filosofia di dei vincenti, ovvero quella della vittoria, che non è solamente importante ma è l’unica cosa che conta! Vittoria significherà anche far crescere grandi giocatori e magari organizzare proprio nell’anno del centenario una Nuova Coppa Primavera in cui, come ai vecchi tempi, per fare tutto ciò speriamo che anche la Regione e la Città di Torino diano il loro contributo
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