MILANO - Sarà Milano-Pesaro la finale delle Final Eight di Coppa Italia 2021. La squadra di Messina non dà scampo alla Reyer Venezia e vince la semifinale 96-65, guidata da un Rodriguez irresistibile. A farle compagnia i sorprendenti ragazzi di Repesa che battono Brindisi 74 a 69, e che contro ogni favore del pronostico avranno la possibilità di aggiungere alla bacheca un trofeo che manca da Pesaro dal 1992.
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Milano-Venezia senza storia, Messina va in finale
Al Mediolanum Forum, nella prima semifinale della Final Eight, l'Olimpia di Ettore Messina travolge l'Umana Reyer Venezia per 96-65 e vendica il ko di un anno fa. Una prestazione sontuosa quella dei meneghini che dominano gli avversari sopratutto in difesa. Ottima partenza dei lagunari che fanno paura in avvio all'Olimpia, ma l'inerzia cambia a partire dal secondo quarto, quando i biancorossi si fanno avanti trascinati dalle triple di Rodriguez. Il terzo quarto con il parziale di 30-11 risulta decisivo per la vittoria finale. I ragazzi di Ettore Messina portano cinque giocatori in doppia cifra in una serata da incorniciare per Rodriguez, autore di 22 punti (4/5 da 3) e 9 assist. Non bastano a Venezia, campione in carica del trofeo, i 18 messi a segno da Watt.
Sorpresa Pesaro, batte Brindisi e va in finale
Momenti di studio nella prima frazione, con le difese a fare da padrone: è infatti 15-12 per Pesaro il risultato dopo il primo quarto. Nel secondo invece gli attacchi si accendono, soprattutto da parte dei marchigiani: un parziale di 26-16 porta infatti la squadra di Repesa a chiudere il primo tempo in vantaggio di 13 sul 41-28 guidata da un ottimo gioco di squadra e dalla classe di Delfino e Robinson. Brindisi sembra aver difficoltà a trovare buone giocate offensive ed il solo Thompson centra il canestro con continuità. Al rientro in campo però i pugliesi hanno un altro piglio e Perkins si desta mettendo a segno canestri importanti. L'attacco della Vuelle sbaglia qualche scelta e la squadra di Vitucci rimonta fino al -7 con cui inizia l'ultimo quarto. Un gioco da 4 punti di un inarrestabile Robinson spinge però ancora avanti Pesaro sul 58-48 con otto minuti da giocare. Brutta scelta però dei pesaresi che spendono tutti e cinque i falli di squadra disponibili e vanno in bonus con 7 minuti ancora nel cronometro. Thompson da 3 fa tornare i suoi a -4, ma due liberi di Cain e Robinson con una tripla "illegale" allungano ancora per la Carpegna. Gancio di Filloy e nuovo vantaggio a doppia cifra sul 70-59 a 3' dalla fine. Brindisi però non molla e Gaspardo e una tripla di Udom danno il -5, quattro punti di fila di Perkins il -1. Visconti sbaglia il canestro del vantaggio per Brindisi, antisportivo di Krubally che condanna Vitucci: Delfino segna i liberi e Pesaro va in finale, col risultato di 74-69.