Regina Baresi, ex capitana dell'Inter Femminile e figlia dell'ex calciatore Beppe Baresi, ha annunciato sui social la sua nuova avventura come opinionista e commentatrice per DAZN. Baresi si unirà alla squadra del canale streaming per la prossima stagione, contribuendo con la sua esperienza e passione per il calcio. Nel suo post su Instagram, l'ex calciatrice ha scritto: "Come sapete il calcio è da sempre la mia vita e la mia passione. Questa stagione sarà ancora più emozionante perché la vivrò da vicino con la squadra di DAZN come commentatrice e opinionista per il campionato di calcio di Serie A, la Women’s Champions League e nel nuovo live show della domenica. Non vedo l’ora di iniziare!".
Chi è Regina Baresi: biografia e vita privata
L'annuncio di Regina Baresi è stato accompagnato da alcune foto scattate durante l'evento di presentazione dei palinsesti di DAZN, che si è tenuto allo stadio San Siro. Nata a Milano il 26 settembre 1991 sotto il segno zodiacale della Bilancia, è stato a tutti chiaro che il futuro di Regina sarebbe stato nel mondo del calcio, non solo perché il padre Beppe è stato un noto calciatore nonché ex capitano dell’Inter, ma anche per l'influenza dello zio Franco Baresi, ex calciatore e dirigente sportivo. Anche la madre di Regina, Elena Tagliabue, è infatti una nota dirigente sportiva. A soli 12 anni è entrata a far parte delle giovanili dell’Inter Milano. Ben presto (nel 2009) la ragazza è diventata capitano della squadra e nel 2013 ha vinto il campionato di Serie A2, ottenendo la promozione in Serie A. Nel 2021, ha annunciato inaspettatamente l'addio allo sport: “Porterò sempre la mia esperienza e i miei ricordi e farò tutto il possibile per dare il mio contributo al calcio femminile. Spero di essere sempre stata un’atleta e una donna all’altezza dei valori che rappresenta questa società”, ha dichiarato in un video condiviso via social dove ha annunciato il suo addio. L'ingresso dell'ex capitana dell'Inter femminile nel team di DAZN promette di portare un valore aggiunto alle trasmissioni, grazie alla sua profonda conoscenza del calcio e alla sua passione contagiosa.