MasterChef 12, Francesco e Lavinia eliminati: la Lazio, lo sci, Ibra e Berrettini

Le confessioni post puntata dei due aspiranti chef che hanno dovuto dire addio al talent culinario targato Sky
MasterChef 12, Francesco e Lavinia eliminati: la Lazio, lo sci, Ibra e Berrettini

La decima puntata di MasterChef Italia 12, in onda giovedì 16 febbraio in prima serata su Sky ed in streaming su NOW (disponibile on demand e su Sky Go), ha visto l'eliminazione di Francesco Sagarò e Lavinia Scotto. Il 29enne romano si è contraddistinto per la sua simpatia e autoironia. Vive con leggerezza le sue giornate e non si preoccupa del futuro. In cerca della sua vocazione nella vita, si è appassionato sin da piccolo alla cucina. La studentessa 22enne è una ragazza determinata a diventare una commercialista internazionale, ma da tempo sente il richiamo della cucina. Già laureata in Economia e Management all’Università di Torino, oggi frequenta un corso di Laurea Magistrale in Amministrazione, Controllo e Professione Contabile all’Università di Novara (anche se questa non è la sua strada). Precisa e organizzata, la cucina è l’unica passione dove può sfogare la sua creatività. I due eliminati si sono raccontati nel corso di una roundtable su Zoom, dove hanno rivelato anche le loro passioni sportive. 

Quali emozioni avete provato a MasterChef?

Lavinia: "Grandi emozioni. Confesso di essermi rimessa a piangere ieri sera quando ho rivisto la puntata in tv. La parte migliore di me che è venuta fuori è sicuramente l'autenticità, mentre la mia debolezza è stata quella di essermi lasciata condizionare dalla presenza dello Chef Enrico Crippa". 

Francesco: "Mi sono sentito più un telespettatore che un concorrente, come se fossi a casa". 

Quali sport praticate? 

Lavinia: "Sin da piccola ho praticato molti sport grazie a mio padre, che mi ha fatto fare un po' di tutto. Ho fatto skateboard, atletica, nuoto. Mi piace molto lo sci, e mi diletto a giocare a tennis e a padel. L'atleta che seguo con passione è il campione di tennis Matteo Berrettini, che apprezzo anche per la sua bellezza. Per lui cucinerei un menu intero".

Francesco: "Pratico e seguo molto il calcio, il tennis, il padel ed il golf. La mia squadra del cuore è la Lazio. Per loro cucinerei proteine pure, per farli correre, perché bisogna vincere. Seguo anche altri sport come il tennis e il padel. Il mio atleta preferito è sicuramente Ibrahimovic,perché ha un carattere forte e lascia sempre il segno. Mi sembra una persona molto corretta, che nello sport da il massimo, nonostante l'età. Ibra dà l'esempio, sprona i giovani, sta sempre sul pezzo ed ha un fisico straordinario. Tra i giocatori della Lazio, i miei preferiti sono Ciro Immobile, Milinkovic, Luis Alberto. Mi piacciono anche questi ultimi che sono arrivati che sono di Roma, che ci sono un po' mancati, come Romagnoli, figure che servivano". 

Pregi e difetti di Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli

Francesco: "Cannavacciuolo per me è stato una grande presenza, ti fa sentire a casa, ti dà consigli e mette davanti a tutto la cucina. Quasi come un parente. Nessun difetto per lui. Mi ha aiutato tanto con i suoi consigli. Chef Barbieri è eloquente già solo con uno sguardo, quando deve criticarti, è molto duro. Mentre di Locatelli mi ha colpito molto la sua innata eleganza e la creatività dei suoi piatti, con prodotti particolari che io ancora non conosco". 

Lavinia: "L'eleganza di Locatelli è sicuramente un pregio dello chef stellato, molto sensibile e trasmette la sua passione per la cucina, stimolandoti sempre a far meglio, mentre tra i suoi difetti metterei le orecchie. Chef Cannavacciuolo mi ha aiutato a crescere toccando le mie fragilità. Lo vedo come una figura paterna. Su Barbieri posso dire che mi ci rivedo molto.

Chi vedresti in finale?

Lavinia: "Sicuramente Bubu, perché se lo merita".

Francesco: "Preferisco mantenere la suspense e non rivelare il mio preferito".

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