Amadeus: “Scudetto? Temo anche la Juve”

Il conduttore inserisce anche i bianconeri nella lotta per il tricolore, dopo la caduta dell’Inter nel derby
Amadeus: “Scudetto? Temo anche la Juve”© ANSA

Dopo lo straordinario successo riscosso al Festival di Sanremo, che ha fatto registrare ascolti boom, Amadeus torna a seguire più da vicino la sua Inter. Il conduttore, dopo la sconfitta dei nerazzurri nel derby contro il Milan, è convinto che i campioni d’Italia dovranno giocarsela fino all’ultimo contro i cugini, il Napoli e anche la Juve, rinvigorita dall’arrivo di Vlahovic. “La Juventus l'avrei esclusa prima dell'arrivo di Vlahovic. Adesso non solo perché c'è Vlahovic ma anche da un punto di vista psicologico per il mercato la vedo con una maggiore consapevolezza di forza. La Juventus rientra a pieno diritto nella lotta scudetto  ha dichiarato il conduttore a Radio Sportiva -. Credo che le squadre siano queste. Inter, Milan, Napoli e Juventus. Si deciderà tutto secondo me nel prossimo mese. Ora è il momento di tener botta. Ora l'Inter non deve permettere a nessuno di superarla. Se li tiene dietro, a fine marzo ci sarà il rush finale. Noi a quella data dobbiamo arrivare da primi in classifica”.

Mourinho torna a San Siro: “Saremo sempre legati a lui”

“Noi interisti saremo sempre legati a José Mourinho. Abbiamo passato anni indimenticabili, lui ha scritto la storia. C'è un affetto reciproco immenso",  ha detto Amadeus a proposito dell'allenatore della Roma, che questa sera affronterà l'Inter in Coppa Italia. "Sarà una grande emozione nel vederlo entrare al Meazza. Poi quando inizierà la gara, lui sarà l'allenatore della Roma. E noi faremo di tutto per non renderlo felice alla fine della partita”. Amadeus ha chiamato il figlio come l’ex allenatore dell’Inter, quando ancora il bambino non era nato. “Io seguivo già Mourinho al Porto, l'ho sempre considerato un grande allenatore, un grande personaggio. Mi ha sempre affascinato e interessato. Ero e rimango un suo fan. Mia moglie era incinta nel 2009, l'anno in cui lui aveva firmato per l'Inter. Ancora non avevamo vinto il triplete ma io sulla fiducia decisi di chiamare mio figlio Josè”.

Amadeus: “Spero che Inter sia come Rkomi, insuperabile!

“Dobbiamo ripartire con grinta. È successo, può capitare. Non diamo la colpa a nessuno. Giocavamo contro un Milan forte. Non abbiamo approfittato del vantaggio, questo è un problema che ogni tanto mi accorgo che abbiamo. Quello di non riuscire a chiudere le partite subito, quando giochiamo in 50, 60 e a volte anche 70 minuti col dominio del gioco ma non riusciamo a chiudere la partita e restiamo un po' sempre in sospeso sino alla fine. Questa è una cosa credo su cui Inzaghi sta lavorando. La canzone? Vorrei usare una canzone di Sanremo che è “Insuperabile” di Rkomi – dice Amadeus a Sportiva -. Vorrei che noi fossimo insuperabili sia in classifica sia nel gioco e ripartire con la stessa energia musicale per poter andare avanti al meglio in campionato e tentare di portare a casa un altro scudetto”.

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