Vaccinazione eterologa, Abrignani: "Non è sperimentazione"

MILANO - Sergio Abrignani, immunologo dell'Università Statale di Milano e membro del Cts, si sofferma in un intervista di Sky TG24 sulla somministrazione eterologa dei vaccini anti-Covid. "La stupidaggine del dire che si è cavie è falsa, stiamo cercando, col principio di massima cautela, di azzerare un rischio estremamente raro, avendo un'alternativa che sono i vaccini a Rna. Sembra che i vaccini siano il problema del Paese, è scorretto porla in questo modo. I vaccini sono la soluzione a questa pandemia. Pensare che quello che abbiamo suggerito sia un'alzata d'ingegno è profondamente sbagliato".

AstraZeneca, De Luca: "Campania dice no a mix di vaccini"

Vaccini, in Lombardia sospesi richiami eterologi

Vaccinazione eterologa, Abrignani: "Cavie? Non è sperimentazione"

"I vaccini a base di vettori virali, che ci hanno consentito, assieme ai vaccini a Rna, di limitare i morti, hanno - ha aggiunto - degli effetti collaterali seri, con una frequenza da su 100mila a uno su 400mila a seconda del tipo di vaccino. Per questo motivo suggeriamo di darlo al di sopra dei 60 anni. Ora i soggetti al di sotto dei 60 anni che già hanno fatto la prima dose con Astrazeneca, possono essere vaccinati con altri vaccini. Non è una sperimentazione. Sappiamo che sono estremamente sicuri. Per tutti i lavori pubblicati all'estero con la sicurezza dei due vaccini, sappiamo che sicuri e anzi migliorano la risposta immunitaria", conclude Abrignani.