OPORTO (PORTOGALLO) - Mario Draghi è favorevole alle riaperture, ma invita tutti ad usare la testa. "Come credo la maggior parte degli italiani voglio riaprire - ha dichiarato al termine del vertice europeo di Oporto - voglio che le persone tornino ad uscire e a stare insieme, ma va fatto in sicurezza, calcolando bene il rischio che si corre. Noi stiamo esaminando i dati, che sono incoraggianti. Se l'andamento dovesse continuare in questa direzione, la cabina di regia procederà ad altre riaperture. E' importante essere graduali, anche per capire quali riaperture avranno più effetto sui contagi e quali meno". Grande attenzione sulle possibili liberalizzazioni dei brevetti sui vaccini. "La questione è molto più complessa, perché farlo, sia pur temporaneamente, non garantisce la produzione dei vaccini che è molto complessa. E poi la produzione deve essere sicura e questo non viene garantito dalla liberalizzazione dei vaccini. La situazione è molto molto più complicata".
Draghi: "Attenzione massima negli aeroporti"
Il premier italiano commenta le parole di Biden, favorevole alla liberalizzazione dei brevetti sui vaccini. "La sua posizione deve essere ancora capita nella sua completezza, credo che venga da una constatazione: ci sono milioni di persone che non hanno accesso ai vaccini o per mancanza di distribuzione o per mancanza di denaro, che stanno morendo - continua Draghi - ci sono le grandi case farmaceutiche hanno avuto sovvenzioni governative imponenti. Semplicemente si potrebbe dire che ci si aspetta qualcosa in cambio da queste case farmaceutiche". Massima attenzione, in vista dell'estate, agli aeroporti. "Con la ripartenza del turismo bisogna considerare anche che gli aeroporti sono luoghi cui bisogna guardare con molta attenzione, perché sono luoghi dove i contagi possono succedere, quindi bisogna rinforzare i controlli negli aeroporti. Questo non vuol dire chiudere: vuol dire riaprire ma farlo con la testa".