Nüwa, spettacolare capitale di Marte: presentato il progetto

Secondo lo studio di architettura Abiboo, che ha ideato il la sua costruzione, potrebbe diventare realtà nel giro di trent'anni

"Is there life on Mars?", "C'è vita su Marte?", si chiedeva David Bowie in una delle sue canzoni più celebri e ora potremmo rispondergli: ci sarà presto. Almeno stando al progetto ideato dallo studio di architettura Abiboo, che su YouTube ha pubblicato un video apparentemente futuristico, se non fosse che potrebbe diventare realtà in pochi anni. Gli architetti hanno provato ad immaginare come sarà la prima città sul pianeta rosso, Nüwa, dal nome della dea cinese della creazione.

Quante persone potrebbe ospitare?

Si prevede che la costruzione della capitale marziana potrebbe iniziare entro il 2054 e essere completata entro il 2100, quando i primi esseri umani potrebbero iniziare a vivere lì. Quante persone potrebbe ospitare? Circa 250.000, secondo il progetto originale. Al posto di palazzi e grattacieli costruti sulla superficie orizzontale del pianeta, la città sarà costruita in verticale, con gli edifici e le strutture inserite nella roccia. Una mossa molto astuta che permetterebbe una maggiore protezione dalle radiazioni e dai meteoriti pur mantenendo accesso alla luce solare indiretta.

Dove vivono gli abitanti?

Gli architetti hanno provato a sfruttare al massimo il paesaggio naturale di Marte, posizionando la città sul pendio di una delle scogliere con un buon accesso all'acqua. Le persone vivrebbero e lavorerebbero in “macro-edifici” realizzati scavando tunnel attraverso la roccia della scogliera, che sarebbero collegati tra loro da una rete 3D di tunnel. Sulla parete rocciosa sono presenti anche i cosiddetti "Green-Domes", ovvero spazi che possono essere usati come parchi o per coltivare vegetazione sperimentale nell'atmosfera marziana. 

La capitale di Marte sarà indipendente

Dopo una breve fase iniziale basata sul denaro e sui rifornimenti dalla Terra, la comunità di Nüwa dovrebbe essere in grado di provvedere a se stessa attraverso i prodotti coltivati localmente. Le colture coltivate lì sarebbero la principale fonte di cibo, oltre a trasformare l'anidride carbonica in ossigeno e prendere parte al sistema di trattamento dell'acqua.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...