MILANO - L'inviato del programma "Le Iene", Luigi Pelazza, è stato condannato a due anni di reclusione, poi convertiti in multa di 15mila euro, dal Tribunale di Milano per il reato di violenza privata ai danni della giornalista Guia Soncini. Il fatto risale al 2015 quando Pelazza si introdusse nel cortile del palazzo della giornalista con l'intento di intervistarla ma impedendole, di fatto, di entrare in casa sua. Pelazza, oltre a pagare la multa, dovrà anche versare 2mila euro alla parte civile. Assolto per non aver commesso il fatto, invece, il cameraman Osvaldo Camillo Verdi in quanto non si è potuto dimostrare che quel giorno fosse presente.
Le parole del legale di Soncini
Il legale di Guia Soncini, Davide Steccanella, ha parlato della sentenza: "E' un fatto importante perchè ha stabilito che non sempre il metodo Iene è scusato dal puro legittimo diritto di cronaca. In questo caso si era trattato di un vero e proprio agguato nel cortile interno di un palazzo privato, impedendo alla mia cliente di fare rientro in casa propria fino all'arrivo delle forze dell'ordine per confezionare un servizio a effetto".