CATANIA - Un uomo 40enne accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni dei familiari conviventi è stato arrestato e posto ai domiciliari in una comunità di recupero a Paternò. Dopo la denuncia dell'intera famiglia che ha chiesto aiuto ai carabinieri, le indagini coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere hanno portato all'arresto dell'uomo già sottoposto alla misura dell'allontanamento dalla casa familiare. Nonostante questo, l'uomo tossicodipendente, ha continuato con i comportamenti vessatori e una escalation di azioni violente, anche con minacce esplicite ("vi ammazzo se non mi date i soldi, vi brucio la casa e la macchina, vi uccido ad uno ad uno, vi consumo come voi avete consumato me") e distruggendo i mobili di casa, l'auto del padre, e lanciando contro i genitori anche oggetti di vario genere. Stesso trattamento alle sorelle, in particolare alla più piccola che minacciava con frasi come "sei già morta, ti ammazzo il fidanzato, ora gli mando persone per ammazzarlo, lo brucio nella macchina, non mi spavento di lui non è nessuno". La situazione divenuta ormai insostenibile ha costretto l'intera famiglia a chiedere aiuto ai carabinieri, che al termine di una rapida indagine hanno arrestato l'uomo.