Una carriera da dilettante contraddistinta dalla rivalità con Giorgio Bambini, nonostante la quale riuscì a laurearsi campione europeo dei pesi massimi nel 1967 a Roma e “per colpa” del quale decise di passare al professionismo dopo la mancata convocazione per i Giochi di Città del Messico 1968. Mario Baruzzi, pugile nato a Provaglio Val Sabbia il 12 luglio 1946, nel dicembre 1970 si sarebbe poi laureato campione italiano a Torino contro Bepi Ros, titolo poi riconquistato nel 1973, a Rapallo, battendo Dante Cané ai punti. Il 29 maggio 1974, a Copenaghen, ha combattuto con il britannico Joe Bugner, campione continentale in carica e già avversario di Joe Frazier e di Muhammad Ali, venendo però sconfitto per ko tecnico. Terminò la carriera nel 1980 dopo aver disputato 49 incontri, vincendone 37 e perdendone 12.
La tragica scomparsa dell'ufficiale dei marò Mini
A Rimini, il 12 luglio 1946, muore l’ufficiale dei marò Enzo Mini, di 26 anni appena. Il giovane, nato a Pesaro nel 1920 ed assegnato al Reggimento di fanteria della Marina “San Marco” di stanza a Pola prima dell'inizio della Seconda Guea Mondiale, stava lavorando allo sminamento subacqueo del porto canale, ancora ingombro di ordigni. Per svolgere questo compito si era offerto volontario, non per la prima volta. Superato il corso da ufficiale, venne destinato con il grado di sottotenente di artiglieria a Casale Monferrato e quindi nominato comandante della 2ª Compagnia “Bafile”, il reparto Operazioni Speciali del Reggimento San Marco, ed inviato nel novembre 1942 ad occupare la Corsica e il porto di Tolone per contrastare le forze della Francia Libera. Infine, all’inizio del 1943, venne inviato in Sardegna, mentre il suo reparto assunse ufficialmente la denominazione “Nuotatori Paracadutisti”.