Ai Giochi Olimpici ha raccolto lo straordinario bottino di 7 medaglie complessive in 5 discipline e in 4 edizioni differenti, al punto da meritarsi l'appellativo di “gran dama delle piste”. Nata in un campo profughi da genitori ebrei, il 24 maggio 1946 a San Pietroburgo, Irena Kirszenstein – divenuta poi Szewinska dopo il matrimonio – ha scritto pagine indelebili nella storia dell'atletica leggera della Polonia. Nei 100 metri è stata bronzo a Città del Messico, nei 200 argento a Tokyo, oro a Città del Messico e ancora bronzo a Monaco di Baviera, nel salto in lungo argento a Tokyo, nei 400 oro a Montreal e, infine, nella staffetta 4x100 oro a Tokyo. Nel corso della lunga e prolifica carriera, per altro, Kirszenstein trovò anche tempo per laurearsi in ingegneria econometrica, prima di sposarsi con Jenusz Szewinski e diventare mamma. Tornò alle gare anche dopo la maternità, diventando la prima donna a infrangere la barriera dei 50” sul giro di pista.
Viene fondato Il Messaggero Veneto - Giornale del Friuli
Il 24 maggio 1946 è il giorno in cui viene fondato Il Messaggero Veneto - Giornale del Friuli. Il giornale deve il proprio nome al fatto che all'epoca il Friuli era ancora parte del Veneto, ma anche alla volontà dell'espoca di rinsaldare i legami con la Venezia Giulia rivendicata dalla Jugoslavia. Nel 1966 il quotidiano viene rilevato da Lino Zanussi che, primo caso in Italia, farà installare la rotativa a colori, ritenendo infatti che la rapidità e la qualità di stampa e quindi una maggiore velocità di diffusione fossero un impegno necessario per restare al passo con i tempi. Dopo la morte di Zanussi, nel 1968, sarà quindi Carlo Melzi a subentrare nella gestione del quotidiano friulano fino alla cessione al Gruppo l'Espresso nel 1998. Dal 1994 il giornale è diviso in due inserti, uno relativo alla cronaca nazionale ed uno relativo alla cronaca locale delle province in cui viene distribuito.