© LaPresseIl punto più elevato della carriera sul tartan di Angelo Sguazzero è datato 1968, anno in cui il velocista lombardo prese parte ai Giochi Olimpici di Città del Messico. Il centometrista tesserato per la Snia Milano, nato a Como il 4 gennaio 1946, gareggiò infatti nella staffetta 4x100 azzurra insieme ad una leggenda dell'atletica leggera del calibro di Livio Berruti. Sguazzero, impegnato in terza frazione, ottenne insieme anche a Sergio Ottolina e Ennio Preatoni prima l'accesso alla finale a cinque cerchi e poi il settimo posto conclusivo. Campione italiano nella 4x100 agli Assoluti del 1966, 1967 e 1968, ha concluso la propria carriera in pista con otto presenze in Nazionale e con un primato personale sui 100 metri di 10”3.
Una nuova moneta per l'Italia
Una riunione ristretta tra il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e il governatore della Banca d’Italia Luigi Einaudi, con l’obiettivo di esaminare gli aspetti tecnici relativi al cambio della moneta: questo l’obiettivo dell’incontro ospitato a Roma il 4 gennaio 1946. Quell’anno segnò, infatti, l’emissione della prima lira della Repubblica, la lira “Arancia”, emessa fino al 1950, mentre l’ultima lira del Regno d’Italia, cosiddetta “Impero”, fu coniata tra il 1939 e il 1943. A causa della forte perdita di potere di acquisto della moneta stessa, però, furono presto abolite le monete metalliche in centesimi e si procedette a un incremento del valore dei tagli nella serie delle banconote con la produzione delle 5.000 e 10.000 lire, che entrarono in circolazione nel 1951. Cinque anni dopo entrarono poi in circolazione anche le monete metalliche da 50 e 100 lire.