Il 1945 segna uno snodo fondamentale nella crescita di un movimento oggi estremamente florido come quello del rugby in Argentina. Il 9 settembre, infatti, viene inaugurato con lo svolgimento dei quarti di finale il tabellone ad otto squadre che dà forma alla prima edizione del campionato a 15 in terra albiceleste. Un torneo che vivrà il 23 settembre la sua giornata decisiva, con una sorta di derby in finale che consegna il titolo alla Provincia con il punteggio di 5-4 ai danni della Capital, selezioni entrambe con una forte matrice radicata a Buenos Aires. L'organizzazione di un campionato nazionale, d'altronde, aveva come primo obiettivo proprio la diffusione della cultura della palla ovale anche oltre i confini della capitale. Da segnalare, tra le otto partecipanti, anche la formazione uruguaiana del Montevideo Cricket Club, storicamente legata al movimento rugbystico argentino.
L'operatività delle Acli di Bergamo
Il 23 settembre 1945, in occasione del cosiddetto “convegno dei pionieri” tenutosi a Lovere, un comune della val Seriana, sotto la guida del presidente provinciale Giuseppe Belotti, nasce ufficialmente la sezione delle ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani) di Bergamo. Che si distingue subito per la sua operatività: un paio di mesi dopo, infatti, viene avviata l’attività del Patronato per i servizi sociali ai lavoratori e in brevissimo tempo nascono circoli in tutta la Provincia (sono 158 appena cinque anni dopo) che svolgono l’attività associativa, quella formativa, l’azione sociale, le iniziative per il tempo libero, quelle assistenziali e di patrocinio per i lavoratori e le loro famiglie. Contemporaneamente nasce anche la “Scuola Sociale”, vera e propria istituzione formativa permanente, volta alla formazione sociale e sindacale dei lavoratori secondo i principi della dottrina sociale cristiana.