Le prime pagine dei quotidiani sportivi, la mattina del 14 agosto 1945, sono tutte dedicate ad Enrico Bertola. Il pugile toscano, classe 1922, rappresenta a tutt'oggi uno dei massimi esponenti italiani ad aver calcato un ring. Le cronache, nel dettaglio, riportano del suo convincente successo ai danni del medio-massimo Spagnolo, definendo la vittoria una tappa cruciale della sua carriera. Quella che, nell'immediato dopoguerra, l'avrebbe portato a conquistare il titolo italiano prima tra i medio-massimi e poi tra i pesi massimi, lasciando quindi le cariche vacanti nel dicembre 1947 per l'intenzione di inseguire l'alloro mondiale. Bertola si trasferì infatti negli Stati Uniti, dove la sua avventura a stelle e strisce – 9 vittorie e 3 sconfitte in 12 match totali – si sarebbe tragicamente conclusa il 5 ottobre 1949, in un letto d'ospedale a Buffalo, per le letali conseguenze di un aspro combattimento contro Lee Oman.
Il più celebre "Padre della sposa"
Quando pensi a lui, pensi subito al geloso “Padre della Sposa” disposto a tutto, anche a finire in prigione a causa di una scenata in un supermercato per il costo di una confezione di hot-dog, purché la sua figlia prediletta cambi idea sulla decisione di sposarsi. L’attore Steve Martin nasce il 14 agosto 1945 a Waco, in Texas, e ancora oggi occupa il sesto posto della classifica dei cento migliori comici di tutti i tempi secondo Comedy Central. Il personaggio di George Banks, che nel 1996 gli è valso anche una nomination ai Golden Globe come migliore attore in un film commedia o musicale, apre un capitolo molto fortunato della sua carriera in cui spiccano altre pellicole quali Sperduti a Manhattan, Un ciclone in casa e Una scatenata dozzina. Una curiosità: è stato per una sola volta doppiatore dei Simpson, prestando la voce a Ray Patterson, nell’episodio 22 della nona stagione dal titolo “Spazzatura tra i titani”.