Scoperta una nuova mutazione del Coronavirus in Francia. Gli esperti dell'Ihu Méditerranée Infection di Marsiglia l'hanno identificata in 12 pazienti di Forcalquier. L'hanno chiamata IHU e depositata sulla piattaforma Gisaid con il nome B.1.640.2. Stando alle prime analisi questa mutazione discende dalla linea di un'altra variante, la B.1.640 (identificata per la prima volta in Congo e in Francia nel settembre 2021), e sembrerebbe avere 46 nuove mutazioni e 37 delezioni. Al momento non è chiaro quanto la variante francese sia contagiosa e aggressiva rispetto ad Omicron, che sta dilagando in Europa. L'Organizzazione mondiale della Sanità sta vigilando a distanza.
Caratteristiche della nuova variante francese
In IHU sono state individuate 30 sostituzioni di amminoacidi e 12 delezioni. Nello specifico 14 sostituzioni di amminoacidi e 9 delezioni si trovano sulla proteina Spike. Tra le sostituzioni di amminoacidi più significative della nuova variante francese ci sono la N501Y e la E484K. La prima, identificata nella Alfa (ex variante inglese) è stata associata a una maggiore contagiosità, mentre la seconda a una ridotta sensibilità agli anticorpi innescati dai vaccini. Saranno necessari ulteriori studi nelle prossime settimane per determinare tutte le caratteristiche della variante e le potenziali minacce.