La variante Omicron dilaga in Italia, il numero dei contagi aumenta e il mondo della scuola trema. Nelle ultime ore si è tenuta una riunione tra le Regioni, con gli assessori alla Salute, i ministri dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e della Salute, Roberto Speranza. Stando alle indiscrezioni, si è trattato di "riunione ricognitiva" sulle nuove norme dopo la pausa festiva. Al centro del confronto alcune proposte delle Regioni sulla ripresa.
Tutelare la scuola in presenza
Prioritario tutelare la scuola in presenza. Questa la posizione ribadita dal Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi nel corso della riunione. "Per il Governo è fondamentale tutelare la didattica in presenza", ha detto Bianchi nel corso del suo intervento.
La quarantena degli studenti
Nuove norme sulle quarantene degli studenti sono state proposte dalle Regioni durante l'incontro con il Governo. Visto l'avvio della campagna vaccinale 5-11 anche per le scuole elementari e la prima media la proposta è di prevedere, nel caso di due studenti risultati positivi in una classe, solo l'autosorveglianza (5 giorni) per i ragazzi vaccinati e la quarantena di 10 giorni con Dad (quest'ultimo caso laddove previsto) e test al termine dell'isolamento per i non vaccinati. Nelle scuole dell'infanzia resterebbe la quarantena di dieci giorni per tutti con tampone con un solo caso positivo. La proposta avrebbe trovato diversi punti di condivisione da parte del Governo.
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