Cani blu in Russia: si indaga sui rifiuti chimici

Un branco di sette randagi è stato avvistato nei pressi della cittadina di Dzerzhinsk, nella provincia di Nizhni Novgorod

TORINO - Non si tratta di uno scherzo ma della cruda realtà. In Russia è stato avvistato un branco di cani blu. Le immagini sono diventati virali su VK, un popolare social network russo. Le inquietanti foto sarebbero state scattate da residenti locali vicino allo stabilimento di Dzerzhinskoye Orgsteklo, una fabbrica in disuso che ha chiuso per problemi finanziari sei anni fa. Un tempo quello era un grande impianto di produzione chimica che produceva acido cianidrico e plexiglass. "Forse sono finiti nei resti di alcune vecchie sostanze chimiche, forse era solfato di rame. Devono aver trovato qualcosa. Nessuno li controlla. Non possiamo sostenere i costi per catturare gli animali randagi e sterilizzarli", ha dichiarato il commissario che gestisce il fallimento dell’azienda. Le autorità della città di Dzerzhinsk hanno chiesto il permesso di entrare nell’area dello stabilimento per poter catturare il branco e analizzarne le condizioni di salute. "Secondo un'ispezione visiva preliminare, i cani sono in condizioni soddisfacenti. Gli specialisti entreranno nei terreni della fabbrica chimica e, dopo averli catturati, li esamineranno", ha confermato all’agenzia Interfax l'amministrazione cittadina.

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